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2 AGOSTO 2007

   

commento di Pamela Salvatori

     

 

        

Messaggio del 2 agosto 2007 dato dalla Madonna  alla veggente di Medjugorje Mirjana Dragicevic-Soldo

  
Cari figli, oggi guardo nei vostri cuori e, guardandoli, il mio cuore si stringe nel dolore. Figli miei, vi chiedo amore incondizionato e puro verso Dio. Saprete di essere sulla retta via quando con il corpo sarete sulla terra ma con l�anima sempre con Dio. Attraverso questo amore incondizionato e puro vedrete mio Figlio in ogni uomo. Sentirete l�unione in Dio. Io come Madre sar� felice perch� avr� i vostri cuori santi e uniti. Cari figli, avr� la vostra salvezza. Vi ringrazio.

Mirjana ha anche detto: �All�inizio dell�apparizione la Madonna ha fatto vedere ci� che ci aspetta se nei nostri cuori non ci sar� santit� e unione fraterna in Cristo. Non � stato per niente bello. Ci ha esortato a pregare per i nostri pastori perch�, ha detto, �senza di loro non c�� unit��.

  

�Beati i puri di cuore, perch� vedranno Dio� (Matteo 5,8); beati coloro che hanno il coraggio di lasciare tutto per seguire Cristo. Soprattutto si tratta di abbandonare l�ipocrisia, la falsit�, la menzogna che albergano nel cuore di colui che ha compromesso il suo rapporto con Dio. �Quello che esce dal cuore dell�uomo rende impuro l�uomo� (Marco 7,20) perch� � nel cuore che si concepiscono il male, la violenza e ogni forma di vendetta (cfr. Marco 7,21-23). Il cuore che � il centro dell�essere umano � anche il centro dei suoi moti interiori, delle sue aspirazioni e desideri. Quando i sentimenti non sono regolati dall�amore puro e casto, diventano facilmente cupidigie mortali. � il veleno dell�uomo la concupiscenza della carne, proprio come il desiderio di Dio � la sua linfa vitale. Cosa vede Maria, nostra Madre, nel cuore di ciascuno di noi tanto da stringersi nel dolore? Guardiamo insieme a Lei, umilmente sondiamo le profondit� della nostra anima, cosa vi troviamo? Egoismo, indifferenza, superbia, avarizia, desideri disordinati, fame di mondo�Stiamo dimenticando Dio: abbiamo tutto ci� che ci serve per la vita del corpo, molto pi� del necessario, tanto da illuderci che basti anche per l�anima. �State attenti a voi stessi!�(Luca 17,3) ci ammonisce Ges� nel Vangelo. Siamo immagine di Dio e portiamo in noi la Sua impronta, abbiamo bisogno di Lui per non perdere l�alta dignit� che ci ha dato. �A cosa serve all�uomo guadagnare il mondo intero se poi si perde o rovina se stesso?� (Luca 9,25). Crediamo di poter soddisfare o annullare il bisogno di Dio consacrandoci alla vanit� delle cose che passano? Pensiamo di poter saziare la nostra fame di eternit� mangiando il mondo? In questo modo, anche se avremo guadagnato il mondo intero, perderemo la nostra anima (cfr. Matteo 16,26). 

 

La Madonna viene a risvegliarci dal sonno profondo in cui siamo caduti, vuole liberare la nostra anima dalle catene con cui si � lasciata imprigionare. Vuole ricordarci che la dignit� che Dio ci ha dato � grande e va difesa. Se continueremo a lasciarci trasportare dalla corrente del mondo finiremo per annegare nell�abisso infernale delle sue profondit�. Diamo una scossa alla nostra coscienza, non lasciamo che invecchi fino a morire. Alziamoci, prendiamo le armi che la Regina della Pace ha scelto per noi (Santo Rosario, Eucaristia, digiuno, Bibbia, Confessione mensile) e cominciamo il combattimento contro quei nemici che da troppo tempo ci tengono in ostaggio. Nostri nemici sono le tentazioni che provengono dalla concupiscenza della carne, dal mondo, dal demonio. Vinciamo prima noi stessi, purifichiamo la nostra mente e il nostro cuore, e sar� pi� facile abbattere tutte le altre seduzioni che ci assalgono. �Tutto � puro per i puri� (Timoteo 1,15), dice San Paolo a ragione. Il male esterno non lede un cuore che nel suo intimo � santo. Il demonio per quanto si adoperi non riesce ad entrare nell�anima sincera, che ha a cuore solo la Gloria di Dio. Le false luci della societ� non possono ingannare colui che �con il corpo � sulla terra ma con l�anima sempre con Dio�. Ecco il segreto della santit�, della salvezza eterna: il cuore puro. Lottiamo per la purificazione del cuore se vogliamo essere aggiunti al numero dei Santi. Perseveriamo nella lotta fino all�ultimo istante della vita, a costo di essere rinnegati da questo mondo lascivo e contrario a ogni forma di pudore. Recuperiamo la moralit� perduta, e ancor prima recuperiamo la fede, perch�, senza l�occhio soprannaturale della fede, la moralit� non ha alcun senso. Non ha valore la purezza, a nulla servono i sacrifici, le rinunce, le sofferenze accettate e offerte, secondo la mentalit� diffusa tra coloro che hanno rinunciato definitivamente alla Grazia santificante. 

 

Senza la fede non si pu� vedere Dio. Infatti, il cuore puro fa puro lo sguardo; si comunica al mondo con amore indiviso; non vede nell�uomo che incontra un �oggetto� ma lo considera nella sua dignit� come membro del corpo di Cristo. Un valore imprescindibile quello della purezza per chi � innamorato di Dio e della Madre Sua. Maria � l�Immacolata, per un privilegio tutto particolare, tutta santa da sempre, piena di ogni Virt�. A Lei dobbiamo rivolgerci se vogliamo sperimentare la gioia di essere puri, santi e uniti in Cristo Ges�. S�, perch� la purezza � la grande virt� che apre il cuore all�amore vero, incondizionato e coraggioso, quell�amore che ci fa sentire �uno� con il Padre e il Figlio, �uno� con gli altri uomini, inserendoci nella comunione dei Santi. Per fare unit� abbiamo bisogno della guida dei Sacerdoti, ai quali il Signore ha affidato l�incarico di �pascere le pecorelle�. Il popolo dei fedeli � il gregge del Signore che ha bisogno di essere guidato da pastori che, se necessario, vadano in cerca delle pecorelle smarrite, per ricondurle all�ovile. Preghiamo per loro, perch� la missione che hanno da compiere non � affatto semplice, ma piena di responsabilit� e imprevisti. Siamo fedeli ai nostri pastori, non li giudichiamo, lasciamo che sia Dio a farlo, e non li ostacoliamo nell�esercizio del loro ministero. Domandiamo incessantemente alla Madonna di assisterli in tutte le loro necessit�, affinch� illuminati dallo Spirito Santo sappiano a loro volta provvedere ai bisogni dei fedeli. Ci aiuteranno, se glielo permetteremo, a conquistare la purit� evangelica. Sar� proprio la purezza ad illuminare gli orizzonti della Sapienza, a rischiarare le tenebre della paura che confondono l�anima e la rendono inerme e incapace di discernere il bene. Sono tanti i frutti che scaturiscono per grazia divina da un cuore leale, onesto e giusto. La purezza � il vanto di un vero Cristiano, che accorda la sua volont� alla Santit� di Dio. Pi� si � puri, pi� si � vicini a Dio. 

 

Vinciamo il male con il bene: � sempre possibile resistere al male, sempre si pu� trarre dal male un bene maggiore per la propria anima che nello sforzo quotidiano si rafforza e si purifica. Decidiamoci per Dio, come vuole Maria, con la frequenza ai Sacramenti, con la preghiera incessante, che � quella di chi vive per rendere gloria a Dio e non a se stesso; rispettiamo i Dieci Comandamenti, evitiamo le cattive compagnie, i pettegolezzi, i pensieri cattivi o inutili. Ricerchiamo, piuttosto, le conversazioni utili e sante. Applichiamoci ogni giorno a compiere piccole rinunce di gola, di vanit�, di amor proprio. Liberiamo la nostra immaginazione dai fantasmi delle passioni, delle vendette che opprimono e appesantiscono il cuore. Non trascuriamo neppure di purificare la nostra memoria sensitiva dalla carica negativa di quei ricordi che sono per noi traumi condizionanti. Escogitiamo sempre nuovi modi per rafforzare la nostra volont� ancora troppo debole per conformarsi alla Volont� del Signore. Impieghiamo tutte le nostre forze alla ricerca di quella virt� perfetta che ci far� esultare di gioia non appena ne saremo entrati in possesso. Soprattutto rinnoviamo continuamente il ricordo dei benefici ricevuti dal Signore nel corso di tutta la vita, e se ancora non sappiamo riconoscere la presenza di Dio nella nostra storia personale, domandiamo alla Madonna anche questa grazia che certamente ci otterr�. Per tutti c�� possibilit� di recuperare la purezza del cuore, perch� a tutti si rivolge la Misericordia di Dio. Dio � Amore, � Bont� ma anche Giustizia. Saremo misurati con il metro con cui avremo misurato durante la vita (cfr. Matteo 7,2; Marco 4,24; Luca 6,38). Il nostro metro sia dunque la carit� pura e disinteressata. La nostra vita sia tutta orientata all�unione con il prossimo in Dio nell�amore; il nostro cuore, nelle mani della Madre celeste, sia un solo cuore con il Cuore di Cristo, perch� l�intera nostra persona, trasfigurata nel Sangue di Ges� e palpitante del Suo stesso amore, diventi �luce del mondo� (Matteo 5,14), �sale della terra�(Matteo 5,13), testimone autentico del Regno di Dio in mezzo a noi.

             

 

       

    

La gioia del Signore � la nostra forza!