2
SETTEMBRE 2007
commento
di
Pamela Salvatori
Messaggio
del 2 settembre 2007 dato
dalla Madonna di Medjugorje alla veggente Mirjana Dragicevic- Soldo
Cari
figli, in questi tempi dei segni di Dio, non abbiate paura perch�
io sono con voi. L�amore grande di Dio mi manda per condurvi alla
salvezza. Datemi i vostri cuori semplici, purificati con il digiuno
e la preghiera. Solo nella semplicit� dei vostri cuori c�� la
vostra salvezza. Io sar� con voi e vi guider�. Grazie.
Solo
nella semplicit� c�� la salvezza, solo i puri di cuore meritano
la visione eterna di Dio (cfr, Mt 5,8). Chi � semplice � anche
umile, mite e obbediente. L�umilt� � la madre delle virt�, �
quella virt� che da sempre abbellisce lo sguardo e il volto di chi
la possiede; �
la Virt�
dei Santi, �
la Virt�
di Maria. Guardiamo alla Madonna: non vi �, n� vi sar� mai
creatura pi� bella e pi� santa di Lei, perch� il Suo grado di
purezza e semplicit� � impareggiabile. Solo Maria �
l�Immacolata,
la Tutta Santa
per l�eternit�,
la Regina
concepita senza macchia originale,
la Madre
sempre Vergine. �Vergine Madre, figlia del Tuo Figlio, umile e
alta pi� che creatura�, cos� � definita da Dante nel Paradiso
(Dante Alighieri, Com. Par.
XXXIII). Per un privilegio unico e irripetibile concessoLe da
Dio, Ella nacque gi� Santa, senza ereditare il peccato dei
progenitori, perch� doveva diventare
la Madre
del Figlio di Dio. In Lei non vi fu mai ombra di peccato, mai un
pensiero cattivo, mai nulla di sbagliato, eppure anche Lei, come
noi, era dotata di una libera volont� umana. Durante
la Sua
vita am� Dio in modo perfetto e incondizionato e nell�esercizio
quotidiano delle virt� pi� belle, quali la purezza e la semplicit�
del cuore, l�umilt� e la mitezza del comportamento, Maria nobilit�
tanto
la Sua
natura umana da fare innamorare lo stesso Creatore, che �non
disdegn� di farsi sua fattura (creatura)� (Dante Alighieri, Com.
Par. XXXIII). Liberamente si consacr� alla Volont� di Dio e
liberamente accolse l�invito dell�Angelo a diventare Madre di
Dio. Grazie alle Sue scelte fedeli al Signore, grazie alla Sua
perfetta obbedienza e sottomissione divenne il canale della divina
Misericordia, generando
la Luce
del mondo (cfr. Gv.8,12), Ges� Cristo, nostro unico Salvatore.
Maria, nell�estrema semplicit� del Suo essere ci ha donato la
salvezza. Ora torna a ricordarci che solo nella semplicit� c��
la salvezza. Prendiamo esempio da Lei, facciamo della Madonna il
nostro modello e imitiamo
la Sua
umilt�, perch� � cos� che ci conformeremo a Cristo.
Amando
Maria si impara ad amare il Signore con amore puro, perch� solo Lei
lo ama da sempre in modo perfetto. Maria ci insegna l�amore
vero e nell�amore ci porta a Suo Figlio. Maria �
la Madre
del Corpo di Cristo, noi siamo Sue membra, generati alla grazia nel
Santo Battesimo: siamo veramente suoi figli e Lei � davvero nostra
Madre. �Figlio, ecco tua Madre� (Gv. 19,27), sono le ultime
parole di Ges� in Croce. Come Madre ci rassicura, �Cari
figli�non abbiate paura, io sono con voi�: fidiamoci di Lei, che
non ha mai tradito Dio, che vuole la nostra salvezza per la gloria
di Dio. Chi si affida a Maria non si perde. Nessuno di quelli che
l�hanno eletta a guida e regina si � smarrito. Chi vuole imparare
a vivere deve affidarsi alla Madre del Cielo, e non sprecher� un
solo istante della sua vita. Diamo a Lei i nostri cuori, fatti
semplici dalla preghiera e dal digiuno. Non esiste preghiera pi�
gradita alla Madonna del santo Rosario recitato quotidianamente.
Esso � un mezzo efficace per ottenere da Dio tutto ci� di cui
abbiamo bisogno, perch� con la fedelt� al santo Rosario si ottiene
la potente mediazione della Madonna. Dio che non sa resistere alle
preghiere della Sua dolcissima Maria, non ci negher� pi� nulla.
Pregando torner� la luce nell�anima e sar� pi� facile
comprendere
la Volont�
del Signore, quello che ci chiede, lo scopo per cui ci ha chiamato
all�esistenza. La preghiera � un arma potente, in particolare il
Rosario ci introduce nei misteri della vita di Ges� e ci insegna a
viverli grazie all�intercessione della Madonna.
Pregando
si impara ad amare e pi� si cresce nell�amore pi� si perfeziona
la preghiera, che diviene vita. L�amore vero richiede sempre
il sacrificio, la rinuncia. Per questo Maria ci invita al digiuno e
non solo alla preghiera. Chi pu� digiunare a pane e acqua il
mercoled� e il venerd� lo faccia con amore e per amore. Anche Ges�
ha raccomandato il digiuno ai Suoi discepoli come unico mezzo per
vincere i demoni e le tentazioni pi� forti. Il digiuno �
preghiera e amore. Ma non basta digiunare con il corpo, n�
pregare con le labbra, se ogni rinuncia e parola non sono
accompagnate dal desiderio sincero di crescere nell�amore di Dio.
Necessaria � la rinuncia del cuore, il digiuno degli occhi, il
sacrificio dello spirito, ossia l�astensione volontaria da tutto
ci� che distrae l�anima, allontanandola dal suo Creatore:
desideri smodati, mode disordinate, stili di vita dannosi,
comportamenti eccessivi. Riflettiamo su come trascorriamo le nostre
giornate e iniziamo a correggere tutto ci� che non risponde alle
esigenze della semplicit� e dell�umilt�. Eliminiamo tutto quello
che � superfluo, riscopriamo la semplicit� di una vita che non
corre dietro alle mode del mondo. Ricostruiamo l�ordine dentro e
fuori di noi, diamoci delle regole e rispettiamole. Chiediamoci cosa
sia lecito, cosa non lo sia e seguiamo il richiamo della coscienza.
Nel rapporto con gli altri, poi, riscopriamo il rispetto per la
dignit� umana e impariamo ad accogliere senza pregiudizi il
prossimo, chiunque esso sia. Se vogliamo, possiamo dare una svolta
decisiva alla nostra vita, troppo spesso vissuta nella tiepidezza
per timore: distinguiamoci nell�amore, viviamo l�amore puro e
semplice nella preghiera, nelle piccole e grandi rinunce della vita
di ogni giorno, in casa e nella societ�, e diventeremo testimoni
del Regno di Dio, esempio e modello per i nostri vicini. Il mondo ha
bisogno di testimoni autentici, Maria ci chiede di esserlo: �Cari
figli�non abbiate paura�io sar� con voi e vi guider�.
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