VIVETE NELLA GIOIA!

  

SEGUITEMI CON GIOIA!

  

    

2 - 25 GENNAIO 2007

      

commento di Pamela Salvatori

     

 

        

Messaggio del 2 gennaio 2007 dato dalla Madonna  alla veggente di Medjugorje Mirjana Drag�cev�c-Soldo  

 

Cari figli, in questo tempo santo pieno delle grazie di Dio e del Suo amore, che mi manda a voi, vi prego di non avere il cuore di pietra. Il digiuno e la preghiera siano le vostre armi nel conoscere e nell�avvicinarsi a Ges�, Mio Figlio. Seguite Me e il Mio esempio luminoso, vi aiuter�. Sono accanto a voi. Vi ringrazio.

 

 Messaggio del 25 gennaio 2007 dato alla veggente Marija Pavlov�c -Lunetti

 

Cari figli, mettete la Sacra Scrittura in un luogo visibile nella vostra famiglia e leggetela. Cos� conoscerete la preghiera del cuore e i vostri pensieri saranno in Dio. Non dimenticate che siete passeggeri come un fiore in un campo che si vede da lontano ma in un attimo sparisce. Figlioli, lasciate un segno di bont� e d�amore ovunque passiate e Dio vi benedir� con l�abbondanza della Sua benedizione. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

 

   

La Vergine Maria ci invita ad aprire il cuore, a purificarlo, a donarlo. � insistente il suo richiamo alla conversione totale. Maria ci ama come Madre e, come una madre, soffre nel vedere i suoi figli rincorrere vane speranze di felicit� che li deviano, li illudono e, infine, li scoraggiano. Ci riferisce la veggente Mirjana che per tutto il tempo dell�apparizione del 2 gennaio, l�espressione del volto della Vergine � stata triste e addolorata. Ci� che pi� affligge la Regina della Pace � proprio l�ostinazione nell�errore di tutti coloro che non desiderano riconciliarsi con Dio ma si perdono e si consumano dietro ai falsi idoli che il mondo propone. Ges�, nel Vangelo, ci insegna che il peccato, anche quello veniale, imprigiona il cuore e lo chiude in se stesso, togliendo spazio all�amore; a poco a poco lo indurisce, rendendolo indifferente ai continui richiami di Dio e ai bisogni del prossimo; infine, lo condanna a morire all�Amore, lasciandolo in balia di venti contrari che non si possono contrastare senza la grazia del Signore. Ci racconta il Vangelo che molti, nonostante la Sapienza e i miracoli compiuti dal Figlio di Dio sotto gli occhi di tutti, non credettero per la durezza del loro cuore e Lo respinsero al punto da condannarLo a morte. Se, dunque, Dio si allontana da noi � perch� non Gli permettiamo di operare i suoi prodigi d�amore, che ha preparato per ciascun uomo fin dall�eternit�, illudendoci di poter vivere con le sole nostre forze e di riuscire a costruire un mondo senza Dio, ma, ci ha detto la Madonna pi� volte in questi anni, �per un mondo senza Dio non c�� n� Pace n� Vita Eterna�. 

  

Nel nuovo messaggio, la Madre ci ricorda che persino per i cuori pi� induriti c�� ancora possibilit� di salvezza: quante volte ci ha annunciato che stiamo vivendo in un tempo di grazia! Quante volte ci ha ridato la speranza, assicurandoci che Dio perdona, che � il tempo della Misericordia! E con quanta insistenza ci ha pregato di non sottovalutare questa ultima possibilit� di salvezza!  Poich� questo momento non durer� per sempre, si fa pressante il Suo invito alla conversione. Per l�ennesima volta torna a ripeterci che possiamo combattere e vincere il peccato e l�errore, se impariamo a conoscere e ad amare Ges�. Per farlo abbiamo in nostro possesso delle armi potenti: la preghiera del Rosario, la Messa domenicale e festiva, l�Eucarestia, che nutre l�anima e conforta, rafforza e ristora il corpo, la lettura della Sacra Scrittura, in particolare del Vangelo, il digiuno da tutto ci� che � menzogna e falsit� e desiderio smodato di successo e di fama, la confessione mensile che riconcilia l�anima con il Suo Creatore, dandole nuova vita e la felicit� vera che non finisce. C�� anche l�esempio luminoso della Madre, che � la via pi� �facile, breve, perfetta e sicura� per la gloria eterna di un�anima che non vuole offendere il suo Creatore e Padre. Affidarsi a Maria, dunque, perch� la vita acquisti valore. Ascoltare i Suoi consigli, le Sue esortazioni e confidare nella materna intercessione di Lei che c�� sempre vicina. Siamo passeggeri �come un fiore in un campo che si vede da lontano e in un attimo sparisce�, eppure in questo �attimo� decidiamo della nostra eternit�. Siamo noi a scegliere l�Inferno o il Paradiso, la morte eterna o la vita gloriosa, Dio ci dona la grazia delle Sue ispirazioni, si fa sentire nel giudizio di una coscienza retta, a volte ci mette alla prova con la sofferenza e il dolore, per testare la nostra fede, per convertire il nostro cuore e rafforzarci nella speranza e nella carit�. Tutto affinch� non ci perdiamo, affinch� tutte le membra del Corpo Mistico di Cristo, che � la Chiesa , restino unite. Solo quando torneremo a prendere in mano la Sacra Scrittura per leggerla e meditarla, comprenderemo l�amore di Dio per il Suo popolo e per ogni uomo in particolare, perch� per tutti c�� un disegno di salvezza, � universale la chiamata alla santit�.  

 

La Madonna raccomanda di porre la Bibbia in un luogo visibile nella nostra casa, a testimonianza della nostra fede e perch� divenga un richiamo incessante per la famiglia, che presa dalla frenesia delle occupazioni quotidiane rischia di perdere di vista il senso autentico della missione affidatale da Dio. La Sacra Scrittura � sorgente viva di gioia e di preghiera. Solo quando i nostri pensieri saranno in Dio scopriremo la preghiera del cuore, che � preghiera di ringraziamento e di lode: ��Nel vostro cuore nascer� il desiderio del Cielo, la gioia comincer� a regnare nel vostro cuore e la preghiera scorrer� come un fiume. Nelle vostre parole ci sar� solo gratitudine per Dio, perch� vi ha creati e il desiderio di santit� diverr� per voi realt��� (25 agosto 2006). Il Cristiano � chiamato a vivere questo programma di vita in comunione con Dio, ad amarlo con tutto se stesso, a tenere lo sguardo fisso su di Lui per non deviare lungo il cammino della vita, ma la fede da sola non basta. Scrive San Paolo ai Corinzi: ��se possedessi tutta la fede cos� da trasportare le montagne ma non avessi la carit�, non sono nulla�. Quando Maria ci esorta a �lasciare un segno di bont� e di amore� dovunque passiamo, ci chiede di fare nostre le parole dell�apostolo e di tradurle in atti concreti, mettendo in pratica il comandamento di Ges� che dice di amare il prossimo nella maniera in cui si ama se stessi. Se, dunque, per noi stessi desideriamo la gioia, la serenit�, la pace, chiediamola a Dio e una volta ricevuto il dono dal Cielo, portiamolo agli altri. Preghiamo per la conversione e i bisogni del prossimo, mettendo da parte il rancore e ogni forma di indifferenza. Questo scambio d�amore sotto la guida della Madre Celeste ci render� autentici fratelli di Cristo e figli del Padre, che far� scendere su di noi �l�abbondanza della Sua benedizione�.

  

 

       

    

La gioia del Signore � la nostra forza!