18-25
MARZO 2007
commento
di
Pamela Salvatori
Messaggio
del 18 marzo 2007 dettato
dalla Madonna di Medjugorje alla veggente Miriana Dragicevic-Soldo
Cari
figli, vengo a voi come Madre con doni; vengo con Amore e
Misericordia. Cari figli, in me c�� un Cuore grande, desidero che
in esso siano tutti i vostri cuori purificati col digiuno e la
preghiera. Desidero che insieme per mezzo dell�Amore i nostri
cuori trionfino. Desidero che attraverso questo trionfo vediate la
vera Verit�, la vera Via, la vera Vita. Desidero che possiate
vedere mio Figlio. Vi ringrazio.
Messaggio
del 25 marzo 2007 dettato
alla veggente Marjia Pavlovic Lunetti
Cari
figli, desidero ringraziarvi di cuore per le vostre rinunce
quaresimali. Desidero incitarvi a continuare a vivere il digiuno con
cuore aperto. Con il digiuno e la rinuncia, figlioli, sarete pi�
forti nella fede. In Dio troverete la vera pace attraverso la
preghiera quotidiana. Io sono con voi e non sono stanca. Desidero
portarvi tutti con me in Paradiso, per questo decidetevi ogni giorno
per la santit�. Grazie per aver risposto alla Mia chiamata.
Quanti
desideri sono nel Cuore di Maria! Parla a noi con tanta dolcezza e
tanto amore che non si pu� restare indifferenti ai suoi richiami.
Nella Sua grande Misericordia Dio desidera salvarci tutti, per
questo ci affida alle cure della Santa Vergine. Lei accetta con
entusiasmo di farsi nostra guida, e ancor pi�, nostra Madre.
La Madonna
� Madre dell�umanit� intera e di ogni uomo in particolare, al
quale riserva premure, attenzioni, doni, come fosse il Suo unico
figlio. Chi almeno una volta si � lasciato attrarre dal Cuore di
Maria, cos� da sperimentarne tutta la dolcezza, sa che in esso �
contenuto un amore cos� grande che le parole non bastano ad
esprimerlo. Tale amore � l�Amore di Dio, che giunge a noi
attraverso il canale della Misericordia, che � Maria. Soltanto
colui che impara ad amarLa, a confidarsi con Lei, ad accogliere i
Suoi consigli e a metterli in atto, pu� vivere la gioia del vero
amore. Entra a far parte della Famiglia divina, ne diventa membro
vivo, attivo e operante. Non � pi� schiavo del mondo, pur
continuando a vivere nel mondo. Ma ogni pensiero, ogni desiderio,
ogni azione che compie � in Dio, perch� tiene lo sguardo fisso su
di Lui. Gli errori e le cadute ci saranno sempre, finch� durer� la
vita terrena, ma quando si sceglie una vita di grazia la porte del
cuore sono aperte alla Misericordia del Signore e il Suo Perdono non
verr� mai meno.
La Madonna
� la nostra forza, � quella forza che manca alla nostra umanit� e
che niente e nessuno potr� mai dare all�uomo che non ha fede. Proprio
nell�affidamento a Maria consiste la santit�: Lei � Santa e
conosce tutti i segreti del Cuore del Figlio, conosce i desideri di
Dio che fa Suoi. Se si ama
la Madonna
non si fa torto a Dio, anzi, ci si conforma al Figlio, che l�ha
tanto amata sulla terra da concederLe la corona della gloria in
Cielo. �
la Regina
della Pace che ci insegna l�Amore. Lei ci assicura
la Sua
presenza e non si stanca di richiamarci alla Fede, alla Speranza e
alla Carit�. Sappiamo, per�, che la vera carit�, non � fatta
solo di parole, di buone intenzioni e propositi, altrimenti si
tratterebbe di un amore sterile, senza frutto, bens� di opere,
azioni, scelte che realizzano concretamente i desideri di Dio. Fare
la Volont�
del Signore spesso non � semplice e non lo � neppure la
perseveranza nelle opere di carit�; c�� bisogno di un sostegno
dall�alto, che continuamente dobbiamo invocare con la preghiera
del cuore. Il sostegno che Dio ci propone �
la Madre Sua
, che ci indica la �vera Via� da seguire per scoprire �la vera
Verit�� e �la vera Vita�, Suo Figlio. Non � possibile
giungere alla comprensione di tali verit� di fede se prima non ci
si libera dalle tenebre che circondano l�anima, caduta troppe
volte nel baratro del peccato, mentre percorreva la �via larga�
della perdizione (cfr. Matteo 7,13).
L�orecchio del cuore,
abituato per troppo tempo ad ascoltare i richiami del mondo, ha
dimenticato la voce di Dio. E allora, come conquistare la libert�
perduta? Incamminandoci sul sentiero delle rinunce, dei sacrifici,
del digiuno; risalendo, passo dopo passo, e con
la Corona
del Rosario in mano, il fiume della vita fino a raggiungere le sue
sorgenti. Allora sar� possibile dissetarsi in eterno, bevendo
l�acqua viva che zampilla per
la Vita
(cfr. Giovanni 4,14). Tutti possiamo riprendere a camminare sulla
strada della Vita, iniziando da un semplice atto di volont�.
Decidiamo con un proposito fermo di rinunciare a ci� che non ci
permette di essere liberi del tutto, ossia a quelle cose superflue
delle quali ci sembra di non poter fare a meno. Invochiamo l�aiuto
di Maria, perch� rafforzi la nostra debole volont� e ci ottenga da
Dio la perseveranza. Dice Ges�: � con la perseveranza salverete
le vostre anime�. Sar� proprio la costanza nella lotta quotidiana
contro gli ostacoli del mondo a introdurci sulla via della Santit�.
Ascoltiamo
la Madonna
: �Con il digiuno e la rinuncia sarete pi� forti nella
fede�Voglio portarvi tutti con me in Paradiso, perci� decidetevi
OGNI GIORNO per la santit��. Non basta astenersi e digiunare per
un breve periodo, come pu� essere
la Quaresima
, ma � necessario continuare le rinunce anche dopo.
La Quaresima
deve essere l�inizio di una vita nuova, rinnovata da sani
propositi da attuare nel corso di tutta l�esistenza. Dio non ci
chiede di fare a meno del necessario, ma di eliminare dalla nostra
vita quello che provoca distrazione e deviazione e la morte
dell�anima, come i vizi, i peccati, l�egoismo, i condizionamenti
che vengono dalla societ� in cui viviamo. Essere diversi dalla
massa pu� costare sacrificio, ma ci permette di mantenere quella
individualit� e unicit� che Dio ci ha conferito fin dalla nascita.
Perch� dunque voler essere tutti uguali, quando ciascuno di noi �
un essere unico e irripetibile?
La Madonna
vuole farci comprendere che nessuno di noi � inutile, altrimenti
Dio non lo avrebbe creato. Ciascun uomo, infatti, ha una missione da
compiere, c�� un disegno sopra ciascuno di noi che non capiremo
finch� non ci libereremo da ogni legame disordinato con ci� che ci
circonda. Lasciamo che sia
la Madre
di Dio ad educare i nostri pensieri, a ispirarci le giuste
decisioni, a condurci per mano sulla via della Resurrezione. Nella
preghiera il nostro cuore si trasformer� in un cuore nuovo, gradito
al Signore, perch� in continua adorazione di Lui e dei Suoi
misteri. Uniamo il nostro cuore al Cuore di Maria, lasciamo che la
fiamma del Suo amore lo consumi, affinch� giunga fino a Dio il
profumo dell�eterno trionfo. Abbiamo davanti agli occhi la perla
preziosa del Regno dei cieli: preghiamo incessantemente, per capire
il valore di un dono tanto meraviglioso e finalmente saremo disposti
a lasciare tutto per entrarne in possesso (cfr. Giovanni 13,45-46).
Non stanchiamoci di pregare con Maria, perch� nella preghiera
quotidiana troveremo
la Pace
, quella duratura che Ges� ci ha lasciato (cfr. Giovanni 14,27).
Pregare significa desiderare continuamente di piacere a Dio e dare
gloria a Lui con la propria vita. La preghiera � gioia e il
fondamento della vita cristiana. Il digiuno senza la preghiera perde
il suo significato, diviene una semplice abitudine, che rischia di
portare all�orgoglio chi la pratica. Rinunciare al cibo e non
rinunciare alle seduzioni della carne, del mondo e del diavolo, non
ha alcun senso. La preghiera, in particolare il Santo Rosario, sia
la nostra compagna di viaggio, perch� essa �� la chiave che apre
il cuore di Dio�(San Pio da Pietrelcina) e l�arma che abbatte
ogni tentazione. Dunque, preghiamo incessantemente, offriamo ogni
giorno i nostri sacrifici alla Madonna, piccoli o grandi che siano,
perch� Lei, che nulla trattiene per s�, li presenti al Figlio Suo
con quella tenerezza materna che li render� certamente graditi a
Lui. Coopereremo cos� al Trionfo del Cuore Immacolato di Maria,
�Cuore grande�, pieno di Amore e di Misericordia, che racchiude
in s� il segreto della Pace vera.
|