25
LUGLIO 2008
commento
di
Pamela Salvatori
Messaggio del 25 luglio
2008 dato dalla
Madonna alla veggente di Medjugorje Marija Pavlovic-Lunetti
Cari figli, in questo
tempo in cui pensate al riposo del corpo, io vi invito alla
conversione. Pregate e lavorate in modo che il vostro cuore aneli al
Dio creatore, che � il vero riposo della vostra anima e del vostro
corpo. Che Egli vi riveli il Suo volto e vi doni
la Sua
pace. Io sono con voi e intercedo davanti a Dio per ciascuno di voi.
Grazie per aver risposto alla mia
chiamata.
�Pregate
e lavorate in modo che il vostro cuore aneli al Dio creatore��;
�Tenere l�occhio fisso in
Dio significa avere Dio presente- afferma
la Beata
Maria
Giuseppina di Ges� Crocifisso- significa
averlo nella mente e nel cuore per trasfonderlo in ogni nostra
azione�. Creati per dare gloria al Signore, da Lui veniamo e a
Lui torniamo, per godere eternamente della Sua presenza, se durante
la vita terrena ci adoperiamo ad amarlo come � giusto. Allora la
vita, tutta orientata al fine ultimo che � il suo Creatore,
acquista valore e senso, si arricchisce di meriti in vista del
premio finale. � vivere in Dio e con Dio, per dare gloria
unicamente a Lui, il segreto della vera pace e del vero riposo.
Plasmati a Sua immagine, portiamo in noi il sigillo del Suo Amore,
che dal profondo dell�anima grida �con gemiti inesprimibili�
un desiderio di libert� e di felicit�, un bisogno di certezze e di
infinito, di perfezione e di eternit� che n� il mondo, n� la
materia potranno mai realizzare. La risposta agli interrogativi
dell�uomo il mondo non la conosce, perch� l�anima, che anela a
ci� che � al di l� della materia sensibile, non viene dal mondo
ma da Dio. � Dio che scruta e conosce ogni cuore e a ciascuno
provvede con generosit� e amore. Solo Lui pu� riempire il vuoto
che l�uomo avverte dentro di s� quando perde la luce della
Sapienza, nella notte dell�errore.
Alla
ricerca di qualcosa che il mondo non pu� dare, il figlio prodigo
della parabola narrata da Ges� (Lc 15, 11-32), si allontana dalla
casa del Padre, nell�illusione di trovare altrove la felicit�, ma
ben presto smarrito e disilluso, pentito e umiliato � costretto a
tornare indietro, per domandare perdono. Il Padre nel suo grande
amore, corre incontro al figlio non appena lo scorge da lontano. Non
tarda ad abbracciarlo e ad accoglierlo con gioia. Non esita a
perdonarlo e a riprenderlo in casa sua dando una grande festa. Il
figlio, passando per il peccato e cadendo negli inganni del mondo,
ha compreso che nessuno pu� dargli ci� di cui ha veramente
bisogno, se non suo Padre. Dopo aver provato ogni sorta di piacere e
di divertimento mondano, ben presto si ritrova solo, abbandonato da
tutti e deluso, stanco e affamato, oppresso nell�anima e nel
corpo, allora comprende che sorgente di ogni serenit� �
la Volont�
di Dio, vissuta giorno dopo giorno, come nutrimento quotidiano. Non
solo l�anima trova la pace, ma tutto il corpo si ristora e trova
sollievo nel compimento della propria vocazione. L�anima umana ha
bisogno del suo pane quotidiano per vivere, che non � solo un cibo
materiale, come quello che alimenta il corpo, ma � il Pane degli
angeli, l�Eucaristia, insieme alla Preghiera e alla voce dello
Spirito che parla nel silenzio e nel profondo nutre il desiderio
della vita eterna. La vita si trasforma nella consapevolezza che
c�� Qualcuno a cui ricorrere sempre, a cui domandare aiuto in
qualsiasi circostanza; Qualcuno che � presente anche nella
solitudine, anche quando tutti si allontanano. Fiducia e
conforto scaturiscono da quella conversione che si attua
gradualmente, passando spesso anche attraverso le vie oscure
dell�errore e del peccato. Grandi santi lo hanno dimostrato
con la loro vita; a partire da San Paolo, da persecutore dei
cristiani divenuto �Apostolo delle genti�, morto martire per non
rinnegare la fede in quel Ges�, che, quando era ancora un
peccatore, lo aveva folgorato con il Suo amore. Ma Ges� ammonisce
:�Non chi mi dice �Signore, Signore!� entrer� nel Regno dei
Cieli, ma colui che fa la volont� del Padre mio che � nei cieli�
(Mt 7, 21). Infatti la conversione � solo l�inizio del cammino di
perfezione che conduce alla salvezza.
Non
basta predicare il Vangelo, n� serve vantare la propria fede
davanti agli uomini, per meritare il Paradiso, ci� che conta � la
testimonianza della vita, resa quotidianamente in ogni azione,
pensiero, parola e opera che si compie, perch� come scrive San
Giacomo apostolo, �la fede senza le opere � morta� (Gc 2,26).
Quando il Vangelo non � solo annunziato ma vissuto e incarnato
nella storia personale, allora rivela tutta la sua perenne attualit�
e svela agli uomini il vero volto di Colui che dall�eternit� �
Padre, Figlio e Spirito Santo, unica sorgente di Amore e di Pace.
Colui che ricevuta la grazia del pentimento e della conversione, ha
il coraggio di intraprendere una vita nuova modellata sul Vangelo di
Cristo, permette alla Parola di Dio di vivere e di incarnarsi
nuovamente nella storia e al Cuore di Ges� � concesso ancora una
volta di palpitare in mezzo agli uomini che hanno bisogno di sentire
vicino il Suo amore. Il cristiano allora diviene strumento nelle
mani di Dio che attraverso di lui e con lui porta a compimento
quell�opera di Redenzione universale operata da Ges�. Modellare
la propria vita sull�esempio di Cristo e dei santi, richiede un
esercizio continuo di pazienza, fiducia, abbandono, accettazione,
umilt� e amore. Insomma un cammino inarrestabile di conversione,
faticoso a tratti, ma pur sempre un cammino di speranza e di pace.
In questo lavoro continuo di correzione, fatto di cadute e di
riprese, non si � mai soli, perch� Maria � stata donata da Dio
stesso come Madre a ogni uomo. Lei � con noi e intercede presso
Dio, domandando per ciascuno grazie particolari, che il Signore non
pu� rifiutarle, per quell�amore che lo lega a lei al punto da
eleggerla Madre e Regina. Intraprendere il cammino di conversione e
perseverare con le sole proprie forze � un�impresa impossibile,
ma se si domanda nella preghiera sincera aiuto a Maria,
riconoscendosi incapaci di proseguire da soli, scompariranno tutte
le difficolt� e la strada per la felicit�, che passa per il
compimento della Volont� del Padre, diverr� facile e sicura. Maria
permetter� ad ognuno di realizzarsi pienamente sotto il suo sguardo
premuroso e attento, affinch� ogni figlio fin da subito assapori un
anticipo di quell�amore che godr� in pienezza alla fine del
cammino.
Proposito:
esercitarsi nel compiere ogni azione per amore di Dio, domandando
per intercessione di Maria consiglio e fortezza.
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