2
- 25 GENNAIO 2008
commento
di
Pamela Salvatori
Messaggio
del 2 gennaio 2008 dato
dalla Madonna alla veggente di Medjugorje Mariana Dragicevic-Soldo
Cari figli, con tutta la forza
del mio cuore, io vi amo e mi dono a voi. Come la madre lotta per i
propri figli, io prego e lotto per voi. Da voi chiedo di non temere
ad aprirvi, per potere amare con il cuore e donarvi agli altri.
Quanto pi� con il vostro cuore lo farete, tanto pi� lo riceverete
e capirete meglio mio Figlio e la sua donazione a voi. Attraverso
l'amore di mio Figlio e attraverso me, che tutti vi riconosceranno.
Vi ringrazio. "
La Madonna
ha benedetto tutti e tutti gli oggetti sacri. Ha chiesto la
preghiera e il digiuno per i nostri pastori.
Messaggio
del 25 gennaio 2008 dato dalla alla veggente Marija Pavlovic Lunetti
Cari figli, con il tempo
quaresimale voi vi avvicinate ad un tempo di grazia. Il vostro cuore
� come terra arata ed � pronto a ricevere il frutto che crescer�
nel bene. Figlioli, voi siete liberi di scegliere il bene oppure il
male. Per questo vi invito: pregate e digiunate. Seminate la gioia e
nei vostri cuori il frutto della gioia crescer� per il vostro bene
e gli altri lo vedranno e lo riceveranno attraverso la vostra vita.
Rinunciate al peccato e scegliete la vita eterna. Io sono con voi e
intercedo per voi presso mio Figlio. Grazie per aver risposto alla
mia chiamata.
Chi
si accosta a Ges� scopre la gioia, una gioia piena che rinfranca
l�anima e si irradia intorno per comunicarsi agli altri. Colui che
possiede la vera gioia non riesce a tenerla nascosta, perch� essa
traspare all�esterno, cos� chi lo guarda riconosce la misteriosa
presenza di Colui che un giorno promise �l�acqua viva� a chi
gliene avrebbe chiesta (vedi Gv 4). Ges�, che � sorgente viva di
Gioia e di Libert�, semina nel cuore puro la semente della vera
vita perch� dia i suoi frutti di generosit� e comunione. Ogni dono
che Egli fa all�uomo, in realt� � dono per tutti: per colui che
lo riceve e per quelli che attraverso di lui lo accoglieranno. Perch�
chi ama veramente il Signore, abbonda sempre di grazie, che ha
bisogno di comunicare al mondo intero, per quel desiderio ardente
che sente nel cuore di far conoscere a tutti un amore tanto grande.
Egli riconosce che la gioia � veramente Gioia solo quando si
trasmette agli altri e la vita � Vita se la si condivide,
pertanto non pu� fare a meno di donarsi a Dio per il prossimo. Il
Signore chiama ogni uomo a S�, bussa al cuore e domanda ospitalit�;
vuole essere Re, ma anche Padre e Sposo dell�anima che Lo
accoglie, per compiere miracoli di grazia nel mondo. L�uomo che si
affida a Dio diventa canale di bont�, sorgente della stessa acqua
viva che sgorga dal cuore di Ges�. Ges� � in lui con
la Sua
presenza e con i Suoi doni; vive in lui e attraverso di lui opera
nel mondo. Ogni vita � preziosa agli occhi di Dio che, tramite
coloro che si
abbandonano a Lui, attira a S� schiere di anime. Cos� la scelta
dell�unico vero Bene, diventa salvezza per l�uomo che si apre
all�amore e motivo di salvezza per il prossimo, spesso a sua
insaputa.
Ges�
ci ha indicato
la Via
da seguire per raggiungere la m�ta della Vita eterna (vedi Gv
14,6), donando Se stesso come esempio concreto da imitare. Tuttavia,
conoscendo fino in fondo la debolezza umana, non ha voluto lasciarci
soli ad affrontare gli impegni esigenti che la fedelt� evangelica
richiede, assicurando
la Sua
costante presenza accanto a noi �fino alla fine del mondo� (Mt
28,20) e donandoci Maria come Madre, Regina e guida, per infonderci
coraggio e speranza nel difficile cammino di santit�. Da allora la
mano del Signore opera nel mondo attraverso
la Vergine
Santissima
che per prima ha aperto il Suo Cuore Immacolato a Dio,
permettendogli di compiere in Lei grandi prodigi. Maria ha penetrato
l�Amore di Dio, � entrata nel Suo Cuore di Padre e non se ne �
mai allontanata. Ora viene a donare lo stesso Amore a un mondo che
non ha saputo accogliere
la Luce
del Figlio, quella Vita che �
la Luce
degli uomini (vedi Gv 1,4-5). Il Cuore di Maria riflette la bont�
di Dio ed � traboccante di quella Gioia che da sempre comunica ai
Suoi cari figli in cerca della via che conduce alla Salvezza. Non si
stanca di richiamare al Vangelo ogni uomo, desiderosa solo di far
conoscere a tutti il senso della vita; di far comprendere a ogni
uomo che la vita pu� essere trasfigurata dall�Amore di Dio, che
attraverso di Lei ci viene donato. Ma l�Amore non pu� essere
imposto: per questo ci incoraggia ad aprire il cuore, a scegliere il
bene, per permettere al Signore di effondere quello Spirito che ha
promesso e che gi� agisce nei cuori che si sono donati. Nella Sua
dolcezza materna, forte e fedele, Maria ricorda ai Suoi figli che
tutto dipende dalla volont� personale, perch� Dio non pu� salvare
colui che si ostina nel male, perseverando nel peccato e dimostrando
nei fatti odio al Creatore e alle creature.
La
nostra volont� � la nostra libert�, ma anche la nostra debolezza
(msg 25/02/�07): il male, come il bene, entra nell�anima
passando per questa porta. Solo chi vuole il bene e persevera nelle
buone scelte, si avvale dei meriti di Cristo e si salva. Soltanto in
un cuore �arato� dall�Amore pu� crescere il seme della Virt�,
che porta frutti di gioia e di pace. Un cuore che prega e si piega
al sacrificio � la terra buona che accoglie il seme che porta
frutto per s� e per gli altri. Il cuore che domanda sinceramente al
Signore la conversione per mezzo di Maria, ottiene presto luce nelle
scelte, forza nelle difficolt�, perseveranza nella carit�. Allora
si apre alla Grazia e permette alla Madre di modellare la sua anima
perch� diventi tempio vivo di Dio tra gli uomini. E la pace, la
gioia del Regno di Dio, attraverso di lui, entreranno nel mondo per
rischiarare le tenebre che lo avvolgono e donare speranza a chi ha
perso, o non conosce, la strada per
la Vita
eterna. Chi rinuncia al peccato e sceglie la salute dell�anima,
conforma la sua volont� a quella del Padre e vive nella gioia,
perch� acquista speranza, sapendo di avere un futuro radioso
davanti a s�. Nato dall�amore, l�uomo che ritrova se stesso
alla sequela di Cristo vive fin da ora dello stesso amore che godr�
in pienezza nel Paradiso.
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