2-25
OTTOBRE 2008
commento
di
Pamela Salvatori
Messaggio
del 2 ottobre 2008 dato dalla Madonna alla veggente di
Medjugorje Mirjana Dragicevic -Soldo
�Cari
figli! Di nuovo vi invito alla fede. Il mio Cuore materno vuole il
vostro cuore aperto per poter dirgli: credi ! Figli miei, nelle
prove della vita la fede � l�unica a darvi la forza. Essa vi
rinnover� l�anima e vi aprir� le vie della speranza. Io sono con
voi. Vi raduno attorno a me, voglio aiutarvi perch� anche voi
possiate aiutare il vostro prossimo nella scoperta della fede, unica
gioia e felicit� della vita. Vi ringrazio�.
Ha
benedetto tutti i presenti e tutti gli oggetti sacri e ancora una
volta ci ha chiamati a pregare per i sacerdoti in modo particolare
in questo tempo.
Messaggio
del 25 ottobre 2008 dato alla veggente di Medjugorje Marija
Pavlovic-Lunetti
"Cari
figli, vi invito tutti in modo speciale a pregare per le mie
intenzioni affinch� attraverso le vostre preghiere si fermi il
piano di Satana su questa terra, che � ogni giorno pi� lontana da
Dio, e mette se stesso al posto di Dio e distrugge tutto ci� che �
bello e buono nell�anima di ognuno di voi. Per questo, figlioli,
armatevi con la preghiera e il digiuno affinch� siate consapevoli
di quanto Dio vi ama e fate la volont� di Dio. Grazie per aver
risposto alla mia chiamata"
Un
giorno, un uomo si avvicin� a Ges� e lo supplic� di liberare il
figlio posseduto dal demonio. I discepoli del Signore avevano
tentano pi� volte di scacciare quel demonio che tormentava il
ragazzo, ma invano. Ges�, allora, chiese che gli fosse portato il
giovane e non appena gli fu vicino, si rivolse al demonio in tono
cos� autorevole e minaccioso che immediatamente quello fugg� via e
il ragazzo fu liberato. I discepoli, vista l�efficacia del comando
di Ges�, accostatisi a Lui in disparte gli domandarono: �perch�
noi non abbiamo potuto scacciarlo?�. Ges� rispose loro: �Per la
vostra poca fede. In verit� vi dico, se avrete fede pari a un
granellino di senapa, potrete dire a questo monte: spostati da qui a
l�, ed esso si sposter�, e niente vi sar� impossibile. Questa
razza di demoni non si scaccia se non con la preghiera e il digiuno�
(cfr. Mt 17,14-21).
Allora
come oggi, il diavolo, assieme agli angeli ribelli, si adopera
instancabilmente per distruggere tutto quello che di bello e di
buono vi � nell�anima di ogni uomo. La sua azione � subdola,
spesso ben nascosta dietro beni apparenti e illusori, pertanto
difficile da individuare senza la grazia della luce soprannaturale
che lo Spirito Santo dona ai Suoi fedeli.
La Vergine
Maria
,
la Madre
di Dio, � colei che l�Altissimo ha prescelto fin dall�eternit�
per schiacciare la testa al serpente antico, per sconfiggere il
drago dell�Apocalisse, che infuria contro i Suoi amati figli, per
strapparli a Lei e farli suoi schiavi (vedi Gn 3,15; Ap 12,17).
Il combattimento contro le forze del male, contro Satana e i
suoi alleati, � una realt� che � in atto ogni giorno, che si
protrae dalle origini della creazione fino ad oggi, per concludersi
nel tempo del Giudizio Finale, quando il Signore verr� nella gloria
e con Maria,
la Donna
vestita di sole, riporter� la vittoria definitiva sul suo
avversario. Tuttavia, il Cuore Immacolato della Vergine trionfer�
non solo grazie alle Sue efficaci preghiere, ma grazie anche alla
fede e alle preghiere dei Suoi devoti, di tutti coloro che avranno
risposto generosamente alla chiamata del Signore, compiendo nella
loro vita il Suo Volere.
Maria,
ogni giorno ci sostiene nella lotta, perch� la vittoria definitiva
si prepara quotidianamente, vincendo le seduzioni del maligno per
impedire ai suoi terribili piani di realizzarsi. Non vi � uomo che
non sia tentato ordinariamente dal demonio, ognuno pertanto �
chiamato a tenerlo lontano dalla propria vita, a resistere ai suoi
attacchi con la pratica delle virt�, dei sacramenti, e con la retta
coscienza. Le armi per la vittoria sono alla portata di tutti, ce le
consegna Maria stessa : �la preghiera e il digiuno�. Le
medesime che Ges� raccomanda ai Suoi discepoli, perch� si accresca
la loro fede e possano ottenere da Dio ogni cosa. Certamente Dio
potrebbe da solo sconfiggere il male e annientare il demonio, perch�
infinitamente inferiore a Lui per potenza, tuttavia Colui che ci ha
creato senza di noi, non vuole salvarci se noi non lo desideriamo,
nel rispetto di quella libert� che ci ha donato. Cos� Maria viene
a domandarci preghiere e penitenze, viene ad esortarci a non
abbandonare la via di Dio, perch� sa che chi non � dalla parte di
Dio, sta con Satana e consente al male di agire liberamente nella
sua vita e nel mondo (vedi Lc 11,23). Attraverso il peccato, lo
scandalo, la disobbedienza ogni uomo rinnova l�errore dei
progenitori (vedi Gn 3), cedendo alla tentazione di mettere se
stesso al posto di Dio, ossia la volont� personale al posto di
quella divina. Ma solo Dio, che guarda dall�alto sa di cosa
abbiamo veramente bisogno e ci dona tutto il necessario in cambio
della nostra fedelt�.
La Sua
parola � verit�, cos� secondo la promessa di Ges�, a chiunque
avr� fede pari a un granello di senapa nulla sar� impossibile,
perch� Dio non gli negher� pi� niente. La fede cresce e si
rafforza nella preghiera continua, costante e fiduciosa. Con il
digiuno, poi, si impara a dominare se stessi, le proprie passioni
disordinate, conquistando gradualmente quella libert� interiore che
allontana ogni paura, per giungere a desiderare solo quanto � buono
e giusto per la salvezza della propria anima, fino a ricercare
quell�unico bene che � eterno, cos� fare
la Volont�
di Dio diviene naturale e persino semplice. Si tratta di un cammino
di conversione che Maria ci invita a compiere non solo per la nostra
personale felicit�, ma anche per quella di tutti coloro che vengono
a contatto con noi, verso i quali abbiamo delle responsabilit�, il
dovere morale di dare il buon esempio.
Colui
che invoca Maria come guida e modello di virt�, soprattutto come
Madre, ottiene una protezione costante e la certezza di progredire
velocemente nel cammino della propria realizzazione, ancorato alla
preghiera e mediante la potente intercessione della Vergine. Chi si
decide per Dio in questo modo diviene luce che illumina le scelte e
il cammino degli altri, orientando il prossimo alla fede e alla
scoperta del grande amore di Dio che lui stesso sperimenta ogni
giorno e in ogni circostanza in cui viene a trovarsi. Cos� chi apre
il suo cuore a Dio lo apre al prossimo, non potendo fare a meno di
comunicargli la speranza che lo tiene in vita. L�unit�, perduta
con la superbia e l�egoismo, viene riconquistata, perdonando le
offese ricevute e amando l�altro come se stessi, fino al grado di
amore pi� grande: dare la vita per i propri amici (cfr. Gv 15,13),
proprio come Ges�. L�imitazione di Cristo, la pratica della carit�
verso Dio e il prossimo hanno origine dalla preghiera. Chi prega
scopre orizzonti nuovi di gioia e di felicit�, di pace e di
concordia, davanti a lui vede aprirsi le vie della speranza, prima
nascoste dalle nebbie dell�incredulit� e dell�errore, la sua
anima come rinnovata, rinasce a vita nuova e tutto quello che
sembrava opprimerlo e soffocarlo, svanisce allo spirare della brezza
dello Spirito di Dio, Consolatore e Pacificatore. A quel punto,
agire come Ges� ha agito, insegnare ci� che lui ha insegnato
diventa facile, perch� coloro che rispettano il comandamento
dell�amore si fanno tempio vivente di Dio, in cui Ges� con il
Padre e lo Spirito agiscono liberamente (vedi Gv 14,23). La
comunione con il Signore, l�unit� e la comunione con i fratelli
impediscono al nemico infernale di agire nel mondo, perch� per
poter dilagare nel mondo il male deve prima passare attraverso il
cuore dell�uomo. Colui che crede nel potere rinnovatore del vero
amore si decide per Dio senza rimandare ancora e tenendo per mano
Maria corre veloce verso il traguardo della gloria eterna.
Proposito:
recitare ogni giorno tre Ave Maria secondo le intenzioni della Madonna. Leggere e meditare le
prime pagine del libro della Genesi.
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