8
- 25 DICEMBRE 2009
commento
di
Pamela Salvatori
Messaggio dell� 8 dicembre 2009 dato
a Ivan
�Cari
figli miei, figliolini miei! Anche oggi la Madre vi ama col suo
amore materno e desidero, cari figli, che in questo tempo di grazia
apriate i vostri cuori perch� la luce di mio Figlio, la luce della
Nascita di mio Figlio entri nei vostri cuori, illumini i vostri
cuori, le vostre anime e li renda felici. Vi invito in particolare,
cari figli, pregate per le famiglie, pregate per la santit� nelle
famiglie in questo tempo. Anche oggi, cari figli, desidero dirvi
grazie perch� mi avete accolto, avete accolto i miei messaggi e
vivete i miei messaggi�.
Messaggio del 25 dicembre 2009 dato al
veggente Jakov
"Cari
figli. In tutto questo tempo in cui Dio in modo speciale mi permette
di stare con voi, desidero guidarvi sulla via che porta a Ges� e
alla vostra salvezza. Figlioli miei, solo in Dio potete trovare la
salvezza, e per questo specialmente in questo giorno di grazia con
il piccolo Ges� tra le braccia vi invito: permettete a Ges� di
nascere nei vostri cuori. Solo con Ges� nel cuore potete
incamminarvi sulla via della salvezza e della vita eterna. Grazie
per aver risposto alla mia chiamata�.
Messaggio del 25 dicembre 2009 dato
alla veggente Marija
"Cari figli, in questo giorno di gioia vi porto tutti davanti a mio
Figlio Re della pace affinch� vi dia la sua pace e benedizione.
Figlioli, condividete questa pace e benedizione con gli altri
nell�amore. Grazie per aver risposto alla mia chiamata".
In questi giorni di festa, Maria viene con il
Bambino Ges� tra le braccia, con vesti di un colore simile
all�oro, risplendente di gioia. Quel Bambino � la salvezza, ha
salvato l�umanit�, e chiede di nascere nella vita di ogni uomo
perch�, cos� come una volta Lui si � rivestito di debolezza per
noi, anche noi un giorno possiamo rivestirci di Gloria come Lui. Ges�
torner� ancora tra noi nell�Ultimo Giorno, verr� nella Gloria, e
non nella carne, per condurre i suoi nel Suo Regno eterno di Pace e
di Amore. Maria prepara i suoi figli a quest�ultimo felice ed
eterno incontro, al quale parteciperanno tutti coloro che hanno
creduto alla salvezza operata dal Figlio e l�avranno accolta nella
semplicit� e nell�umilt� della vita. Maria porta Ges� fino a
noi e le nostre intenzioni davanti a Lui, Bambino, Crocifisso,
Glorioso, Re della Pace, per ottenere ancora una volta pace e
abbondanti benedizioni per l�umanit� intera. Ce lo porge come
Bambino, per insegnarci a non avere paura di Dio, a temerlo s�, ma
nella gioia e nell�amore con cuore di figli, a rispettarlo non per
il terrore dei Suoi castighi ma per quell�immensa Piet� con cui
provvede a ogni uomo. Ges� ci d� la Sua pace per l�intercessione
della Sempre Vergine, l�Immacolata Madre di Dio, e ce la dona
affinch� noi, a nostra volta, quella stessa pace la condividiamo
con gli altri. Maria ci insegna ad essere apostoli e martiri,
testimoni forti e coraggiosi dell�Amore, perch� nell�Amore
trova posto la Pace, nella generosit� e nell�altruismo di un
cuore puro e accogliente c�� spazio per Dio, che � l�Amore.
Maria ci incoraggia alla condivisione, a
mettere in comune i doni ricevuti, a far fruttare i talenti, per
restituire a Dio quanto ci ha donato moltiplicato nell�operosit�
di una vita attiva nella santit�. Ci esorta a portare agli altri
quanto riceviamo ogni giorno da Dio, perch� quando il Signore dona,
dona per tutti. Si serve di alcuni per arrivare agli altri, sceglie
chi lo ha accolto per primo, per annunziare a chi � ancora lontano
da Lui la bellezza della vita vissuta in grazia. Nessuno possiede la
grazia per suo merito, nessuno arriva a conoscere Dio soltanto con i
suoi sforzi, se la potente mano del Padre non interviene a infondere
lo Spirito nel cuore dell�uomo, la vita non cambia, gli occhi non
si aprono alla luce. All�uomo spetta il compito di disporsi ad
accogliere la grazia, con la preghiera, i sacramenti, la fedelt� a
Dio e agli uomini, l�onest� e l�esercizio di tutte le virt�:
fede, speranza, carit�, prudenza, giustizia, fortezza, temperanza,
nell�attesa gioiosa, perch� certa, della venuta dello Spirito
Santo santificatore, che rivestendo l�uomo con l�abito
soprannaturale della grazia, lo rende Tempio della Santissima Trinit�.
Ges� � accolto e nasce quando lo Spirito dimora in noi e ci rende
una cosa sola con Lui. Tutto quanto abbiamo ci viene donato, cos�
come Ges� � stato donato dal Padre all�umanit�. Ma chi ha
accolto Ges� non pu� tenerlo solo per s�, non pu� non mostrarlo
agli altri come Maria ai pastori e poi ai Magi. Ges�, quando nasce
in un cuore che combatte contro il male per restare puro e
recuperare l�innocenza perduta nel peccato, non rimane nascosto e
inoperoso, ma ben presto manifesta la sua presenza proprio nella
Carit� coraggiosa e disinteressata.
L�amore � il primo frutto dello Spirito,
il segno che Ges� vive nell�uomo e agisce con Lui e per mezzo di
Lui con il Suo Santo Spirito. Dio � amore e tutto ci� che fa �
amore. Tutto ci� che tocca si trasforma nell�amore. Non pu�
trovarsi Ges� nel male e nell�indifferenza, sempre e solo
nell�amore. Maria ci esorta ad accogliere Ges�, perch� solo con
Ges� nel cuore � possibile compiere atti di amore. Ci chiede di
condividere la pace e la benedizione di Ges� con gli altri
nell�amore, perch� allora Ges� potr� nascere anche negli altri,
irradiando la luce della sua gloria nel cuore di chi ci circonda.
Maria ci insegna la disponibilit�, l�accoglienza, l�altruismo,
la carit� vera, la pazienza, la mitezza, il dominio di s�, il
sorriso, la gioia, la dolcezza; ci insegna a prenderci cura
dell�altro, soprattutto quando � pi� debole, a fare attenzione
alla sensibilit� di chi vive intorno a noi, evitando ogni occasione
di scandalo e di offesa; ci insegna il perdono, quel perdono che
desidera con sincerit� il bene dell�altro e non vuole mai la
vendetta. Maria ci ricorda che amare significa condividere,
ricercare insieme, camminare insieme, correggersi, esortarsi,
consigliarsi, stimarsi a vicenda, rispettarsi, riconoscere l�uno
le qualit� dell�altro e valorizzarle, consolare l�altro che �
nel dolore, sostenersi nelle avversit�, perdonarsi, gioire insieme
e insieme soffrire. Questa � Pace! Chi agisce cos� porta la pace,
� modello di pace per gli altri e a sua volta cresce nell�amore,
che sempre pi� abbondantemente riversa intorno a s�. Dunque,
permettiamo a Ges� di nascere nei nostri cuori, per trovare pace
dentro di noi e poterci incamminare finalmente sulla via della
salvezza e dell�eternit� con la gioia di essere �figli di
Dio� e con la serena certezza di essere a Lui sempre molto
�cari�, nonostante le debolezze e mancanze. Percorrendo la
strada che porta al Signore non saremo mai soli, incontreremo anime
piene d�amore, desiderose di donarsi al prossimo, poste accanto a
noi come esempio da imitare, come fratelli da amare e come sostegno
nella fatica del nostro cammino. �Insieme percorreremo i sentieri
della carit� alla ricerca di colui del quale � detto �cercate
sempre il suo volto� (S. Agostino).
Proposito: fare pi� attenzione ai
bisogni di chi ci � vicino e compiere atti d�amore sincero verso
il prossimo.
Continua con me se avrai la mia stessa
certezza
Ricerca con me se condividerai i miei dubbi
Ritorna a me se riconoscerai il tuo errore
Richiamami se ti avvedrai del mio
E insieme percorreremo i sentieri della
Carit� alla ricerca di Colui del quale � detto �cercate sempre
il suo volto�.
Sant�Agostino
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