25
NOVEMBRE 2009
commento
di
Pamela Salvatori
Messaggio del 25 novembre 2009 dato
dalla Madonna alla veggente Marija Pavlovic di Medjugorje
"Cari
figli, in questo tempo di grazia vi invito tutti a rinnovare la
preghiera nelle vostre famiglie. Preparatevi con gioia alla venuta
di Ges�. Figlioli, siano i vostri cuori puri e accoglienti affinch�
l�amore e il calore comincino a scorrere attraverso di voi in ogni
cuore che � lontano dal Suo amore. Figlioli, siate le mie mani
tese, mani d�amore per tutti coloro che si sono persi, che non
hanno pi� fede e speranza. Grazie per aver risposto alla mia
chiamata."
La Regina della Pace, che tante volte ci ha
esortato alla testimonianza gioiosa, oggi ci insegna a testimoniare.
Non vuole da noi atti eroici e straordinari, piuttosto domanda la
nostra disponibilit� a rendere straordinario ogni piccolo gesto.
Tutto parte dal cuore. Ogni azione � buona se viene da un cuore
puro e pieno d�amore, se � ispirata da intenzioni sincere e
disinteressate. Allora anche i frutti delle opere che si compiono,
piccole o grandi che siano, sono buoni, santi e duraturi. Cos� deve
essere la nostra testimonianza, soprattutto a partire da questi
tempi di Avvento, nei quali ogni uomo � chiamato a ripartire dai
buoni propositi, a lasciare l�uomo vecchio corrotto dal peccato,
per indossare i panni dell�innocenza. �Siano i vostri cuori PURI
e ACCOGLIENTI� perch� un cuore puro, che non cerca il suo
interesse, che non ha doppi fini, che ama gli altri per amore di
Dio, che perdona e coltiva in s� il seme dell�amicizia, � un
cuore accogliente, aperto al prossimo, ai bisogni di chi lo
circonda. Si lascia commuovere dalla sofferenza degli altri, non
rimane indifferente davanti al dolore. E� un cuore che sa gioire
dei successi altrui, che si impegna a riconoscere e accettare le
qualit� dell�altro e suoi doni e carismi, che si adopera affinch�
anche i doni dell�altro, e non solo i suoi, non vadano perduti. Un
cuore cos� � pieno di amore e di calore. Nella rettitudine e nella
generosit� incondizionata sapr� diffondere attorno a s� pace e
gioia, soprattutto calore e amore, benevolenza, mitezza, umilt�,
desideri santi di bene e di amicizia. Ecco come una persona
qualsiasi, anche la meno dotata di intelligenza e capacit�, pu�
diventare un �fiume di acqua viva� (Gv 7,38) per l�umanit�
che la circonda.
Tutto parte dal cuore. Dice Ges� che i
cattivi propositi cos� come i buoni vengono dal cuore e sono
proprio quelli che contaminano o rinnovano l�uomo (vedi Mt
15,10-20). �Tutto � puro per i puri� scrive San Paolo
all�amico Tito (Tito 2,15), perch� un cuore onesto e semplice,
che fa spazio alla verit� e alla giustizia, non si lascia
corrompere dal male del mondo, resiste con fortezza alle tentazioni
e si rafforza sempre pi� per la presenza in lui viva e attiva della
Santissima Trinit�. Per i contaminati, invece, niente � puro,
�sono contaminate la loro mente e la loro coscienza� (Tito 2,
15). E� quello che esce dal cuore a rendere puro o impuro
l�uomo. Se le cattive intenzioni lo macchiano, lo rendono
detestabile, le intenzioni pure danno luce ai suoi occhi ed egli
diviene come lampada sempre pronta ad illuminare chi gli passa
accanto. La grazia agisce cos�. Un uomo che vive per la Verit�,
nel rispetto dei Comandamenti, nel timore santo dei figli di Dio,
colui che sente Dio come Padre e ama Maria come Madre, diventa un
prodigio, un canale di grazia, dal suo cuore scorrono senza sosta
l�amore e il calore verso tutti gli altri uomini. Allora non solo
i figli fedeli del Signore saranno in pace con lui, ma anche quelli
che da Dio si sono allontanati, perdendo la fede e la speranza, si
sentiranno toccati da un calore insolito, da un amore nuovo,
semplice e casto, che non chiede nulla in cambio, ma vuole solo
donarsi. Quell�amore non lascer� indifferente nessuno, perch�
non vi � uomo che non abbia bisogno di sentirsi amato. Di certo non
passer� inosservato, perch� � un amore che contrasta e sconvolge
la logica del mondo. Se non recuperiamo la capacit� di amare, il
mondo non cambier� mai, non potranno cambiare n� la societ�, n�
le famiglie ritrovare la pace. Tutto parte dalla preghiera e dalla
fedelt� al Vangelo. Soprattutto � efficace la preghiera in
famiglia, perch� dove due o tre si riuniscono per pregare nel nome
di Ges�, Ges� � in mezzo a loro (vedi Mt 19,20) e, in
particolare, si fa presente nelle famiglie che pregano. La famiglia
cristiana, infatti, � il riflesso della famiglia di Nazareth e di
quella Trinitaria. Ges� stesso � nato e cresciuto in una famiglia.
Oltre alla preghiera, tuttavia, � indispensabile leggere e meditare
la Sacre Scritture e se possibile farlo insieme.
Quando preghiamo noi parliamo al Signore,
ma quando ascoltiamo la Parola di Dio, � Lui che parla a noi.
La Parola di Dio risana e guarisce pi� di qualsiasi medicina (vedi
Sap 16,12). Risana le anime e guarisce i corpi. C�� poi il Corpo
di Cristo, l�Eucaristia che � la sorgente di ogni amore. Se
accoglieremo Ges� e la Parola del Vangelo dentro di noi, con il
desiderio ardente di cambiare vita, di diventare santi come Lui ci
vuole, la nostra preghiera sar� esaudita e il nostro cuore non potr�
pi� essere freddo e indifferente. Avremo �mani innocenti e cuore
puro� (Sal 22, 4) davanti a Dio per incontrare il suo volto e
ottenere da Lui le Sue benedizioni. Tutta la nostra persona irradier�
santit�. Dice il Signore: �toglier� da voi il cuore di pietra e
vi dar� un cuore di carne� (Ez 36,26). Finch� viviamo possiamo
scegliere cosa diventare, possiamo decidere liberamente di essere
figli di Dio o schiavi del diavolo. �Io oggi pongo davanti a te la
vita e il bene, la morte e il male� (Deut 30,15), �la
benedizione e la maledizione� (Deut 11,26) dice il Signore,
scegliamo la via della vita, che ci render� capaci di cose grandi,
soprattutto capaci di amore. Saremo le mani tese di Maria, ancor pi�
�mani d�amore�, mani che rinnovano, purificano, riscaldano
tutto quello che toccano. Ogni persona con cui vengono a contatto si
sentir� amata in modo unico, perch� finalmente scoprir� che
quell�amore che il suo cuore attende, esiste davvero. Chi avr�
perso la speranza la recuperer�, chi avr� abbandonato la fede andr�
a ricercarla e con essa trover� speranza, carit�, pace, gioia,
fortezza� le contrariet� non mancheranno ma l�amore sar�
sempre alla guida della sua vita e le prove serviranno per
rafforzare la sua fiducia nel Signore. Tutto, anche il male che
subisce, sar� motivo di gioia e di santificazione, perch� �tutto
concorre al bene di coloro che amano Dio� (Rm 8,28). Questa deve
essere la nostra testimonianza. Domandiamo a Maria di poter
comprendere la Volont� del Signore su di noi, per poterla attuare e
iniziare una nuova vita. Chiediamo inoltre la grazia di comprendere
quanto ciascuno di noi sia importante perch� l�amore raggiunga
tutti, soprattutto i pi� lontani e i dispersi. Il Signore non pu�
fare a meno di noi per salvarci. Ma noi dobbiamo farci come bambini,
rinunciando a ogni pregiudizio, a ogni illusione, a ogni progetto
che non venga da Dio, per cominciare a VIVERE e a trasmettere questa
vita al mondo intero.
Proposito: pregare, se possibile in
famiglia, chiedendo di diventare testimoni di pace e di amore.
Oggi la gente � affamata d'amore,
e l'amore � la sola risposta alla
solitudine e alla grande povert�.
In alcuni paesi non c'� fame di pane,
la gente soffre invece di terribile
solitudine, terribile disperazione, terribile odio,
perch� si sente indesiderata, derelitta e
senza speranza.
ha dimenticato come si fa a sorridere.
ha dimenticato la bellezza del tocco umano.
ha dimenticato cos'� l'amore degli uomini.
Ha bisogno di qualcuno che la capisca e la
rispetti.
(Madre Teresa di Calcutta)
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