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2 APRILE 2009

      

commento di Pamela Salvatori

        

 

      

Messaggio del 2 aprile 2009 dato alla veggente Mirijana

�Cari figli, l�amore di Dio � nelle mie parole. Figli miei, questo � l�amore che desidera volgervi alla giustizia e alla verit�. Questo � l�amore che desidera salvarvi dagli abbagli. Ma voi, figli miei? I vostri cuori restano chiusi, sono duri e non rispondono alle mie chiamate, non sono sinceri. Con materno amore prego per voi perch� desidero che tutti risuscitiate in mio Figlio. Vi ringrazio�.


�I vostri cuori� non sono sinceri�, voi non dite la Verit�, non cercate la Verit�, ma fate di tutto per diffondere la menzogna, la falsit�, l�inganno. Non rispondete alla chiamata del Signore, perch� siete passati dalla parte del Diavolo, menzognero e padre della menzogna, omicida fin dall�inizio; voi che mentite siete suoi schiavi e vi condannate alla morte eterna. Chi non � dalla verit�, non � libero e non pu� essere giusto. Giustizia e Verit� sono frutto dell�amore vero, quello disinteressato, quello che Dio stesso dona a noi e che noi, troppo presi da interessi umani, rifiutiamo. Ecco allora che il demonio si serve di noi, ci abbaglia con false luci di morte, ci indica una via che � quella dell�Anticristo, contraria al Vangelo, perversa, fatta di puro odio verso i fratelli e verso Dio. Non vi vantate di conoscere la Parola di Dio, voi che calunniate i fratelli, perch� sar� proprio essa a condannarvi. Voi che tramate alle spalle, che insultate, che perseguitate il prossimo, non fate del male a lui, ma a voi stessi. Ed infatti lui cammina in mezzo a voi senza paura, perch� la sua coscienza non gli rimprovera nulla, mentre voi vi nascondete, evitate di trovarvi con lui faccia a faccia, lo spiate da lontano e in segreto aumentate il vostro odio. Presto farete i conti con la Giustizia divina, se non vi pentirete delle vostre azioni malvagie e non tornerete sulla via tracciata da Cristo. Ricordate sempre le parole del Signore che dice: �chi conosce la mia parola e non la mette in pratica � simile a un uomo stolto� (Mt 7,26) e �chi trasgredir� uno solo dei miei precetti, anche minimi, sar� considerato minimo nel regno dei cieli� (Mt 5, 19), �se la vostra giustizia non superer� quella dei farisei� non entrerete nel regno dei cieli (Mt 5, 20) e �il regno di Dio � vicino, convertitevi!� (Mc 1,15). Non inseguite la ricchezza, schiavi degli interessi e dei facili guadagni; non fatevi, come Giuda, traditori di Cristo, per trenta miseri denari; non condannatelo a morte con le vostre azioni subdole, perch� Ges� ha redento tutti e per la nostra salvezza ci domanda solo di amarci come fratelli. Non vuole altro il Signore da noi, solo l�amore disinteressato.

 

L�amore di Dio � tutto nelle Scritture, � tutto nelle parole di Maria, nella sua presenza e nella sua infinita pazienza, che proviene da un cuore materno e premuroso; l�Amore scaturisce dal costato del Cristo trapassato dalla lancia. Il Sangue e l�Acqua della nostra redenzione ancora oggi lavano le colpe e cancellano i peccati di chi lascia la via larga della perdizione, per accompagnare il Signore lungo la via della Croce. E� la via stretta e angusta che conduce al Paradiso (vedi Mt 7,13), tutte le altre portano inevitabilmente all�Inferno. L�Inferno esiste; il Diavolo esiste; dalla morte eterna non si torna indietro e una volta giudicati al momento del trapasso da questa vita, se saremo trovati meritevoli di condanna non avremo pi� possibilit� di pentirci ed essere salvati. � questo il tempo della Misericordia: nessuno di noi sa quanto ancora durer� la sua vita e il mondo. Nessuno pu� rimandare la conversione a domani, perch� domani per lui potrebbe essere troppo tardi. Riflettiamo sulle parole della Madre del Cielo. Lei conosce il cuore dell�uomo, conosce la bont� di Dio, ma sa anche che nessuno pu� sfuggire alla Sua Giustizia. �Con il metro con cui misurerete sarete misurati� e noi stessi chiediamo al Signore nel Padre Nostro di giudicarci secondo giustizia, ogni volta che preghiamo �rimetti a noi i nostri debiti, cos� come noi li rimettiamo ai nostri debitori�. Ma noi, perdoniamo? Ci umiliamo? Desideriamo la Verit�? La proclamiamo a costo della nostra stessa vita? Oppure siamo sempre pronti a puntare il dico contro gli altri, ad accusare, persino ingiustamente, a sospettare, a maledire con il cuore, a fingere una carit� che non ha nulla di cristiano, a sopraffare, a rubare, ad uccidere con l�arma della parola? �Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e poi ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall�occhio di tuo fratello� (Mt 7,5). Tu giudichi le azioni del tuo prossimo, lo condanni senza ricercare la Verit�, ma non ti rendi conto che Ges� proclama beati i perseguitati? Tu vuoi fargli del male, ma da quel male il Signore sa trarre beatitudine e santificazione per i suoi fedeli. Da quel male, sofferto per amore di Cristo, l�anima si fortifica e il cuore si rafforza nella giustizia e nella pace, mentre il cuore di chi fa il male si chiude nelle tenebre, si indurisce, diviene sordo ai richiami amorevoli della Madre. Saranno le nostre coscienze a giudicarci e nessuno si illuda di poter ingannare Dio. �Cari figli, con materno amore prego per voi, perch� desidero che tutti risuscitiate in mio Figlio�.


Proposito: Confessarsi prima della Pasqua

    

      

 

       

    

La gioia del Signore � la nostra forza!