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2 GENNAIO 2009

      

commento di Pamela Salvatori

        

 

      

Messaggio del 2 gennaio 2009 dato dalla Madonna alla veggente di Medjugorje Mariana Dragicevic-Soldo

 

�Cari figli, mentre la grande grazia celeste si spande su di voi il vostro cuore rimane duro e senza risposta. Figli miei perch� non mi date completamente i vostri cuori? Voglio solo mettere in essi la pace e la salvezza: mio Figlio. Con mio Figlio la vostra anima sar� indirizzata verso le mete pi� nobili e non vi perderete mai. Anche nella tenebra pi� fitta, troverete la strada. Figli miei, decidetevi per la vita nuova con il nome di mio Figlio sulle labbra. Vi ringrazio."

  

L�ostinazione nel peccato � una delle pi� gravi offese che l�uomo possa rivolgere al Signore, tanto che la Chiesa Cattolica considera tale mancanza tra i sei peccati contro lo Spirito Santo, ossia tra quelli che Ges� stesso ha dichiarato che non saranno perdonati (Lc 12,10). Perseverare volontariamente nell�errore � segno certo di condanna eterna; significa non voler accettare la misericordia di Dio che � venuto nel mondo per liberare ogni uomo dal peccato; � sinonimo di odio verso il Padre che ci ha creati e verso tutte le sue creature, considerate nemici e non fratelli. Chi odia Dio, pur tentando di nascondersi dietro false devozioni e dietro molte giustificazioni, in realt� dimostra questo suo odio in tutto ci� che fa. Perch� il suo cuore � indurito al punto che la fede � scomparsa e la ragione, senza la luce della grazia, non riesce pi� a dare il giusto valore ad ogni cosa. Chi � nemico di Dio si comporta come il diavolo, capace a volte di travestirsi da angelo di luce, per ingannare il prossimo con astuzia. Non � pi� figlio di Dio, perch� ha rinnegato la Sua paternit� divina, cos� non pu� che essere figlio, o meglio, schiavo del demonio e in ogni circostanza manifesta l�aridit� del suo cuore che gradualmente si chiude alla grazia. Perseverando nel male fino all�ultimo istante della propria vita, rischia di non sapersi pentire neppure al momento della morte, quando l�infinita bont� del Signore tenter� per l�ultima volta di salvarlo, mostrando agli occhi della sua anima la dannazione eterna che lo attende se non si lascia piegare dal Suo amore di Padre, garanzia di felicit� eterna e di pace.  

  

La Madonna ci domanda: �perch� � voi che siete figli miei- non mi date completamente i vostri cuori?�. Proprio perch� non amiamo Dio. Non ama Dio chi non rispetta i suoi comandamenti; chi trova sempre giustificazioni ai suoi peccati; chi non si pente dei suoi errori e vive come se Dio non ci fosse. Chi si oppone all�autorit� della Chiesa Madre e Guida delle anime; chi condanna e ostacola i ministri di Cristo; tutti quelli che insidiano l�autorit� dei sacerdoti, figli prediletti di Maria, con calunnie e giudizi temerari, con offese e pettegolezzi, volendo togliere loro quello che a loro spetta di diritto: il rispetto, l�onore, l�amore, la venerazione per il grande mistero che si compie ogni giorno nelle loro mani. Chi non onora i sacerdoti, soprattutto i propri sacerdoti, quelli della propria comunit�, il parroco, il vescovo, considerando solo le debolezze della loro persona, i difetti e i limiti e dimenticando il ruolo che occupano e il ministero che compiono, dimostrano di non amare Dio, perch� come ha rivelato il Signore a Santa Caterina da Siena: �QUALUNQUE OFFESA VIENE FATTA AI MIEI MINISTRI, E� FATTA A ME�. Coloro che insidiano l�autorit� stessa dei sacerdoti, che rappresentano Ges� sulla terra, non riconoscono di essere  membra di quel �corpo mistico� al quale stanno tentando di togliere il �capo�, per la loro stessa rovina e morte, perch� un corpo senza il capo non pu� vivere. 

 

Maria resta tra noi affianco al Figlio che ogni giorno rinnova il Suo Sacrificio d�amore sugli altari del mondo, per ricordarci, che, finch� siamo in vita, abbiamo la speranza di salvarci. Le sue esortazioni a cambiare stile di vita, ad aprire il cuore sono pressanti, perch� davvero l�umanit� rischia di perdersi, inseguendo una falsa pace e una falsa luce. Ogni uomo � chiamato a rispondere al grande mistero della Nascita di Ges�, della sua Epifania (rivelazione) al mondo, sull�esempio dei pastori e dei magi, passando per la povert� o la ricchezza della propria condizione umana, servendosi di quello che la vita gli offre per ricercare, scoprire e raggiungere la salvezza di Cristo. Questo � possibile partendo da un sincero esame di coscienza, dal pentimento sentito e da una Confessione generale di tutte le colpe commesse e riconosciute, con il proposito fermo di non ricadere pi� negli stessi errori, per amore di Dio e del prossimo. � il primo passo verso la riconciliazione, perch� lo Spirito Santo possa tornare a infondere nuovamente i Suoi doni nell�anima e nel cuore smarrito, in cerca di riposo. Riconquistata la vita di grazia bisogna combattere contro le proprie debolezze per non perderla di nuovo, perseverando con costanza nella frequenza ai Sacramenti, primo tra tutti l�Eucaristia domenicale e festiva. In questo modo metteremo in pratica quanto la Vergine Maria ci domanda: di aprire i nostri cuori e donarli completamente a lei, per ricevere in cambio la PACE e la SALVEZZA , suo Figlio. Con Ges�, la nostra anima sar� indirizzata verso le mete pi� alte e pi� nobili e non ci perderemo mai pi�, perch� avremo la fede a farci da guida e lo Spirito ad indicarci la strada, anche tra le tenebre pi� fitte. Decidiamoci per la vita nuova con il nome di Ges� sulle labbra.

Proposito: stabilire un giorno per la Confessione e attenersi alla scelta.  

 

I PECCATI CONTRO LO SPIRITO SANTO:

 

1. Disperazione della salvezza.

 

2. Presunzione di salvarsi senza merito.

 

3. Impugnare la verit� conosciuta.

 

4. Invidia della grazia altrui.

 

5. Ostinazione nei peccati.

 

6. Impenitenza finale.

 

 �� chi bestemmier� lo Spirito Santo

 non gli sar� perdonato�

(Lc 12, 10)

      

 

       

    

La gioia del Signore � la nostra forza!