VIVETE NELLA GIOIA!

  

SEGUITEMI CON GIOIA!

  

    

2  LUGLIO 2009

      

commento di Pamela Salvatori

        

 

  

    

Messaggio del 2 Luglio 2009 dato dalla Madonna alla veggente di Medjugorje Mirjana Dragicevic- Soldo

  

Cari figli! Io vi chiamo perch� ho bisogno di voi. Ho bisogno di cuori pronti ad un amore immenso. Di cuori non appesantiti dalla vanit�. Di cuori che sono pronti ad amare come ha amato mio Figlio, che sono pronti a sacrificarsi come si � sacrificato mio Figlio. Ho bisogno di voi. Per poter venire con me, perdonate voi stessi, perdonate gli altri e adorate mio Figlio. Adoratelo anche per coloro che non l�hanno conosciuto, che non lo amano. Per questo ho bisogno di voi, per questo vi chiamo. Vi ringrazio.

La Madonna ha benedetto tutti i presenti e tutti gli oggetti sacri.

 

 

Dovremmo essere noi a dire a Maria �ho bisogno di te� e invece � lei, la Madre di Dio, a domandare il nostro aiuto. �Dio che ci ha creato senza di noi � afferma Sant�Agostino dopo la sua conversione- non pu� salvarci senza di noi�. Per questo Maria ci ripete �ho bisogno di voi� e ci richiama incessantemente alla conversione. Il nostro cuore non � ancora pronto al sacrificio, all�amore vero che � quello che Ges� ci ha insegnato. A Fatima la Madre rivelava che �molte anime vanno all�inferno perch� non c�� chi prega e si sacrifica per loro�; a Medjugorje, come a voler completare quanto iniziato a Fatima, viene a chiamare e ad educare i suoi �cari figli� alla preghiera e al sacrificio per la salvezza di tutte le anime. Maria �ha bisogno� della nostra sincera collaborazione, di cuori purificati dalla preghiera e dal sacrificio, impavidi e vittoriosi nel combattimento spirituale contro le potenze nemiche. � un invito accorato a scegliere Dio, a combattere per la Sua gloria e per la salvezza di tutti i Suoi figli. Un invito che non nasconde la difficolt� di una scelta radicale, sofferta, ma di sicura gioia. Guardando nei nostri cuori la Madre li trova ancora �appesantiti dalle vanit��, troppo poco disponibili ad accogliere come dovrebbero i suoi messaggi. E invece � giunta l�ora di convertirsi, di cambiare vita, di lasciar cadere dubbi e compromessi, per aderire alla propria chiamata con tutto il cuore. �Ho bisogno di cuori pronti ad un amore immenso� di cuori che sono pronti ad AMARE COME HA AMATO MIO FIGLIO e a SACRIFICARSI COME SI E� SACRIFICATO MIO FIGLIO�. � questo il metro dell�amore, che non consente mezze misure. 

 

Per poter rispondere alla chiamata del Signore � necessario prima liberare il cuore e la mente da ogni inganno e doppiezza, da ogni vanit� e dalla paura che ci assale e ci indebolisce quando sentiamo pronunciare la parola �sacrificio�. Ma non dimentichiamo che la conversione di cui parla Maria � una conversione �nella gioia� (msg 25/6/09), perch� rispondere alla chiamata di Dio, se da una parte richiede sacrificio e sofferenza, dall�altra prevede felicit�, pienezza, gioia, amore, completa realizzazione di s�. Chi risponde alla chiamata di Dio si prepara a compiere la sua missione, e, portandola a termine, ognuno di noi raggiunger� la pienezza dell�et� di Cristo, potr� dirsi veramente �uomo�, perch� ha realizzato, con la grazia, quello che Dio ha pensato per lui quando gli ha dato la vita, con l�unico fine di condividere con Lui la Sua gloria. La nostra vita trover� un senso solo quando nella gioia cambieremo le disposizioni del nostro cuore, cancellando dall�anima tutto il male che la opprime e la ferisce. "Per venire con me, perdonate voi stessi, perdonate gli altri�, nella purificazione del cuore, nell�umilt�, scopriremo la presenza del Signore dentro di noi e dentro ogni uomo, sar� facile allora perdonarsi e perdonare. Il perdono non � un sentimento e non si raggiunge con le sole forze umane. Il perdono � una grazia che solo Dio pu� donare, e per ricevere ogni grazia bisogna vivere la parola di Dio, santificare i giorni di festa, accostarsi ai sacramenti, cos� lo Spirito Santo trover� le porte dell�anima aperte e i cuori pronti a ricevere la Sua presenza di pace. Bisogna perdonare se stessi, i propri errori, accettare i propri limiti per crescere nell�umilt� e convertirsi. Bisogna soprattutto accettare la miseria della condizione umana che � soggetta al male, al peccato, all�ingiustizia del mondo, confidando solo in Dio che � Giusto e Misericordioso e che a tempo debito ripagher� ciascuno secondo il bene o il male che ha commesso. Dio ci perdona, perdona tutti, se prima anche noi ci perdoniamo e perdoniamo gli altri, se ci pentiamo dei nostri errori, se smettiamo di affannarci nella pretesa di poter gestire e controllare ogni cosa, perch� questo significa voler prendere il posto di Dio. 

 

Solo Dio � onnipotente e pu� tutto, solo a Lui spetta ogni onore e gloria nei secoli. Solo Lui pu� rimettere a noi i nostri debiti e pu� farlo se anche noi li rimettiamo ai nostri debitori. A noi, dunque, il grande privilegio di chiamarci suoi figli e di ereditare, con Cristo e per i Suoi meriti, il Regno dei cieli. �La mia grazia ti basta; la forza, infatti, si manifesta pienamente nella debolezza� (1 Cor 12,7-8), queste le parole del Signore a San Paolo. Rallegriamoci allora del nostro niente, perch� � l� che il Signore manifesta la potenza della Sua grazia. Solo cos� potremo, con Maria, combattere e vincere contro il dragone infernale. Cerchiamo la nostra vittoria nel Signore, adoriamolo sull�altare e teniamo sempre lo sguardo rivolto a Lui. Adoriamolo anche se gli altri non lo fanno. Adoriamolo, per trascinare dietro a noi il mondo intero e tutti quelli che non amano Dio, perch� non hanno ancora conosciuto il suo amore. Questa � la nostra missione, questa l�essenza della nostra chiamata. Questo deve essere per noi il fine verso il quale orientare tutta la nostra vita. �Per questo vi chiamo, per questo ho bisogno di voi�.

 

Proposito: pregare una decina del Santo Rosario per la propria conversione.

     

        

 

       

    

La gioia del Signore � la nostra forza!