VIVETE NELLA GIOIA!

  

SEGUITEMI CON GIOIA!

  

    

2  OTTOBRE 2009

      

commento di Pamela Salvatori

        

 

 

Messaggio del 2 ottobre 2009 dato dalla Madonna alla veggente Mirjana di Medjugorje

 

�Cari figli, mentre vi guardo, il cuore mi si stringe dal dolore. Dove andate, figli miei? Siete cos� immersi nel peccato  che non sapete fermarvi? Vi giustificate col peccato e vivete secondo esso. Inginocchiatevi sotto la croce e guardate Mio Figlio. Lui ha vinto il peccato ed � morto affinch� voi, figli miei, viviate. Permettete che vi aiuti perch� non moriate, ma viviate con mio Figlio per sempre. Vi ringrazio!�.

 

 

Troppo spesso ci vantiamo di essere dei buoni cristiani, ma non agiamo secondo la fede che professiamo. Partecipiamo alla Santa Messa festiva, preghiamo, a volte digiuniamo, predichiamo alla gente; siamo catechisti, educatori, volontari, membri di confraternite cattoliche; partecipiamo a catechesi, incontri di preghiera, e ogni tanto ci dedichiamo all�elemosina, eppure il nostro cuore non � un cuore cristiano, non � il cuore di Cristo e non somiglia neppure ad esso. Perch�? La Madonna che, guardandoci, vede nei cuori, offre la risposta all�ipocrisia di tanti cristiani: �Vi giustificate con il peccato e vivete secondo esso�. Non � raro, infatti, trovare �cristiani� che giustificano i peccati pi� gravi, come l�aborto, il divorzio, l�eutanasia, l�adesione a una mentalit� anticristiana e anticristica, per non ammettere i propri errori o quelli dei propri figli. Eppure i Comandamenti del Signore sono sempre gli stessi e riguardo alla Sua Parola, Ges� stesso ha dichiarato, che non passer� neppure uno �iota� (una lettera) finch� tutto sia compiuto, ossia fino alla fine dei tempi (vedi Mt 5,18). Pertanto quello che un tempo era scandalo e peccato in realt� lo � ancora oggi, perch� tutto ci� che va contro la Legge del Signore Lo offende gravemente ora come un tempo. Il Cristiano che ha a cuore il suo vero bene e quello del prossimo, il Cristiano autentico, ossia colui che non solo fa la sua professione di fede con le labbra, ma la vive ogni giorno con tutto il cuore e la sua volont�, non pu� giustificare nulla di ci� che oltraggia il Suo Signore, neppure il minimo comportamento contro i precetti della carit�. Il vero Cristiano, pur amando e pregando per i peccatori, senza giudicarli e fare differenze, condanna apertamente e senza paura ogni genere di peccato, soprattutto si scaglia con ardore contro quei peccati terribili che scandalizzano i pi� piccoli e indifesi. Egli, dunque, animato dallo Spirito di Dio, �potentemente rafforzato nell�uomo interiore mediante lo Spirito� (Efesini 3,16) e la preghiera, cerca tutte le occasioni per difendere e diffondere la Verit�. 

 

Il vero Cristiano � amabile con tutti, dolce verso tutti, comprensivo, sorridente, non accusa il peccatore e non lo offende, perch� sa che solo Dio pu� giudicare le coscienze. Si distingue dalla massa per la sua mitezza e umilt�, ma soprattutto per la forza di volont�. A lui non interessa se chi pecca � unito a lui da legami di sangue o di parentela, non si lascia intimorire dal giudizio della gente, non ha paura di perdere tutto e l�affetto di tutti, ma apertamente difende ogni Verit� di fede, la Giustizia e la Pace, perch� mette Dio al primo posto, sempre, senza sottostare alle condizioni poste dagli uomini e dal mondo. Chi giustifica l�immoralit�, combatte contro la Verit� rivelata, ma combatte anche contro la natura umana, che tende invece all�ordine e all�armonia. Creando disordini e confusioni nella propria e nell�altrui coscienza, colui che giustifica il male, prima di tutto fa male a se stesso, perch� ostinandosi nel peccato e nei falsi giudizi, soffoca man mano i gemiti della sua coscienza che lo richiama alla verit�. Cos�, perdendo la luce del discernimento interiore, ossia quella capacit�, che viene dalla grazia, di distinguere il bene dal male, chiude le porte del cuore al Signore, che non forza nessuno ad amarLo, e inevitabilmente si inabissa in un baratro senza uscita, quello della perdizione e dello svuotamento da ogni sano principio. Ci� che gli resta � solo il peccato, la disperazione, l�angustia, l�infelicit�, la morte, perch� ha allontanato Dio dalla sua vita e dal suo cuore. E� questa la morte da temere, non quella del corpo, ma dell�anima. Quando l�anima va incontro alla morte si spegne al bene, perde la capacit� di compiere atti di amore, perch� soffoca le virt�, che al contrario vanno esercitate continuamente. Pi� avanza nel cammino di perdizione pi� si allontana dalla misericordia di Dio, perch� non � pi� capace di riconoscere e di pentirsi dei propri errori. 

 

A tutto questo si contrappone la vita dei veri figli di Dio, di coloro che pur immersi nelle nebbie del mondo, delle passioni e del demonio, non si arrendono al male, per mantenersi liberi da ogni forma di dipendenza e schiavit�. Essi sperimentano che la libert� pu� venire solo da Dio, mentre � sempre meno libero chi si sottomette all�impero delle tenebre. Chi compie il bene con il cuore, non per i propri interessi o per la propria personale soddisfazione, e non cerca mai la vendetta o la rovina dell�altro, vive felice gi� in questo mondo, perch� nulla lo turba, la malattia, la persecuzione, l�oltraggio, le macchinazioni sataniche, le calunnie, tutto questo gli procura intima gioia, perch� offre a lui la possibilit� di esercitare le virt� pi� belle e l�occasione di dimostrare il suo amore e la sua fedelt� al Signore. Maria, nel suo immenso amore per noi, ci richiama a questa realt� di figli, affinch� non moriamo; affinch�, consacrandoci a Lei e rinunciando ad ogni occasione di male, permettiamo a Dio di intervenire nella nostra vita secondo i disegni della Sua insondabile Sapienza; affinch� con lo sguardo rivolto al Crocifisso, meditando sul significato della Passione di Cristo, venga in noi la forza e la perseveranza per intraprendere la buona battaglia ed entrare a far parte fin da ora del Regno dei Cieli, che inizia su questa terra, ed � gi� vivo in mezzo a noi. Decidiamoci a combattere le nostre tendenze al male, rinunciamo a Satana, formiamo le nostre coscienze e quelle dei bambini secondo quella Verit� Assoluta che ci � stata rivelata da Dio stesso in Ges�. Alimentando la nostra intelligenza spirituale e esercitando la volont� con fermezza e convinzione, diventeremo forti, sempre pi� liberi, vigilanti, instancabili combattenti in difesa della dignit� dell�uomo e della Verit� che viene da Dio solo. E come San Paolo concluderemo la nostra vita nella gioia esclamando: �Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la corsa, ho conservato la fede� (2 Timoteo 4,7).

 

Proposito: fare un approfondito esame di coscienza, confessarsi e proporsi di non offendere pi� il Signore volontariamente con il peccato.

 

 

 

Hai visto un campo di grano in piena maturazione? Potrai osservare che certe spighe sono alte e rigogliose;

altre, invece, sono piegate a terra.

Prova a prendere le alte, le pi� vanitose, vedrai che queste sono vuote;

se invece prendi le pi� basse, le pi� umili, queste sono cariche di chicchi.

Da ci� potrai dedurre che la vanit� � vuota.

 

(San Pio da Pietrelcina)

 

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2 ottobre altro commento

 

�Cari figli, mentre vi guardo, il cuore mi si stringe dal dolore. Dove andate, figli miei? Siete cos� immersi nel peccato  che non sapete fermarvi? Vi giustificate col peccato e vivete secondo esso. Inginocchiatevi sotto la croce e guardate Mio Figlio. Lui ha vinto il peccato ed � morto affinch� voi, figli miei, viviate. Permettete che vi aiuti perch� non moriate, ma viviate con mio Figlio per sempre. Vi ringrazio!�.

 

La Madonna si rivolge ai �cari figli� a quelli che hanno accolto la chiamata e che ad ogni apparizione ringrazia. La Madonna si rivolge a noi. A tutti quelli presenti al momento dell�apparizione alla Croce Blu e a tutti coloro che vanno a Medjugorje, seguono i messaggi, si interessano delle apparizioni, si dichiarano Cristiani. E� un messaggio che dovrebbe allarmare e suscitare un profondo esame di coscienza. Maria ci chiama al pentimento e alla Confessione. Maria, nel guardarci, prova un acuto dolore: �il mio cuore si stringe dal dolore�. Consideriamo che le sue parole sono prima di tutto per i �figli suoi�, quelli vicini a Lei, per noi che teniamo la corona del Rosario tra le dita e preghiamo in attesa dell�apparizione. Ci domanda: �Dove andate, figli miei?� e �Siete cos� immersi nel peccato che non sapete fermarvi?�. Chiediamoci: �Dove stiamo andando, noi che siamo figli di Maria, figli di Dio? La nostra m�ta dovrebbe essere il Paradiso, il Regno del Padre che siamo chiamati ad ereditare. Ma la nostra vita cammina verso il Paradiso?� E� la Madonna a metterci davanti alla realt� dei fatti: la gravit� della nostra situazione non sta solo nel fatto che commettiamo peccati, ma soprattutto nell�assenza di pentimento. Questo significa che in molti casi pecchiamo gravemente ma non ce ne preoccupiamo. Peggio ancora giustifichiamo il peccato, per non ammettere il nostro errore, per non umiliarci davanti al sacerdote, e cos� finiamo con l�abituarci ad esso e col ripeterlo fino alla morte dell�anima e del corpo. Questa � la meta di molti che si dichiarano Cristiani mentre camminano per loro scelta verso l�Inferno. La Madonna ci sta interrogando su questo punto. Ci incoraggia all�esame di coscienza prima che sia troppo tardi. Eppure, non siamo noi quelli che pregano, che vanno a Medjugorje, che organizzano pellegrinaggi? Agli occhi del mondo s�, ma a gli occhi Dio �tutto � nudo�, Egli conosce le nostre reali intenzioni: tra noi ci sono coloro che si sforzano di cambiare vita e di amare Dio come Lui vuole, questi sono i figli fedeli, sempre pronti al pentimento, ma ci sono anche tanti che nonostante i segni e le grazie ricevute, continuano la vita di prima e la vita di peccato. Ci sono tanti, anche impegnati nella vita della Chiesa, nelle comunit� Parrocchiali che agiscono sempre e solo per interesse, mai per puro amore. Che predicano alla gente per essere ammirati dagli uomini. Che arrivano a sfruttare persino la fede delle persone per i propri interessi e per il proprio guadagno. Domandiamoci allora: abbiamo capito cosa � la preghiera? Cos�� la Carit�? Se la nostra vita procura dolore a Maria, significa che non sappiamo pregare e che la nostra preghiera non � sincera, non � vera, perch� in realt� il peccato abita in noi e noi non facciamo nulla per liberarcene. Come pu� allora essere efficace la nostra preghiera, se il cuore non rinuncia al peccato? Come pu� la nostra predicazione convertire qualcuno se noi per primi non ci disponiamo alla conversione, che � una grazia e in quanto tale si riceve solo con la rinuncia definitiva al peccato mortale? La verit� � che non ci convertiamo, perch� non vogliamo convertirci. La colpa di questo � nostra, non del Signore.

 

In questo messaggio la Madre con una stupenda sintesi descrive la situazione della nostra anima: �Vi giustificate con il peccato e vivete secondo esso�. Questo appunto il motivo per cui neppure la preghiera, neppure i pellegrinaggi, neppure la S. Messa, neppure i miracoli compiuti sotto i nostri occhi riescono a cambiarci. Per questo siamo di scandalo ai cuori semplici: vantiamo la nostra fede, ma nei fatti dimostriamo di essere immersi nel peccato al punto da non sapergli pi� resistere. Se i frutti di colui che ama veramente sono pace, gioia, conforto, perdono, sacrificio, semplicit�, umilt�, i frutti dei falsi Cristiani sono tutti contaminati. Parliamo di Verit� e di Amore ma in noi non c�� n� verit� n� amore, perch� manca lo Spirito di Dio, mentre siamo pieni dello spirito del demonio. Facciamo attenzione a noi stessi! La Madonna come una buona madre ci ammonisce. Vuole avvertirci perch� vede oltre le apparenze e ci vede morire. Chi vive in peccato mortale � gi� morto, non ha vita in s�, si condanna gi� all�inferno. Ostinandosi nel peccato non permette al Signore di salvarlo. Non ci sono giustificazioni per il peccato mortale e questo � chiaro dalle parole di Maria. Il peccato non si pu� giustificare, perch� non � mai giusto. A tutti i suoi figli, Maria dona sempre la speranza: �inginocchiatevi sotto la Croce e guardate mio Figlio�. Vuole dire: �Pentitevi!� davanti alla Croce, riflettendo sulla sofferenza di Ges�, che merita da parte nostra ogni sforzo possibile contro ogni peccato, che Lui ha crocifisso per sempre. Ges� � stato crocifisso ed � morto �perch� voi, figli miei, viviate�. Dobbiamo tornare a vivere: esaminiamo la nostra vita e la nostra coscienza, il peccato spesso si nasconde, siamo noi a nasconderlo perch� non sia conosciuto agli altri, ma soffermiamoci a riflettere sulle parole di Maria, e riconosciamo di essere uguali a quei farisei contro i quali il Signore ha parole molto dure, definendoli �ipocriti�, �sepolcri imbiancati� che appaiono belli all�esterno ma che dentro contengono ossa di morti,  ai quali dice: �pulite l�interno e allora tutto sar� mondo�.La Madonna � qui per questo da molti anni, eppure non abbiamo ancora capito la grazia che il Signore ci concede attraverso la presenza di Sua Madre che ha mandato a guidarci personalmente, a formare le nostre coscienze, per aprire il cuore e prepararlo al tempo della prova.

 

�Permettete che vi aiuti perch� non moriate, ma viviate con mio figlio per sempre�.

 

Chiediamoci: qual � stata la nostra risposta alla sua chiamata, fino ad ora? Interroghiamo seriamente la nostra coscienza e domandiamo la grazia del pentimento. Combattiamo il peccato con la grazia. Confessiamo i nostri errori, soprattutto quei peccati gravissimi, detti appunto �mortali� perch� condannano all�Inferno eterno. Non sottovalutiamo il peccato mortale, perch� basta un solo peccato mortale non confessato e del quale non ci si � pentiti, per andare all�Inferno. Invece, ogni peccato confessato � cancellato per sempre. Mancare alla S. Messa la domenica e i giorni di festa � peccato mortale. Il divorzio, l�aborto, la convivenza, l�adulterio sono peccati mortali. La falsa testimonianza � peccato mortale. Lo � l�idolatria, la bestemmia, il disonorare i genitori e tutto ci� che va contro i Dieci Comandamenti. Approfittiamo della presenza di Maria in mezzo a noi per cambiare vita, perch� c�� speranza per noi di tornare a vivere, per meritare la vita eterna.

 

ECCO I TUOI CINQUE SASSI

 

Rosario

Eucaristia

Bibbia

Digiuno

Confessione mensile

 

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Questo messaggio � per noi. Riflettete a lungo, la Madonna parla a ciascuno dei suoi "cari figli", a quelli che sono vicini a Lei, a quelli che vanno a Medjugorje e poi tornano a casa e riprendono la vita di peccato, senza troppi scrupoli.

 

Maria ci sta avvisando che � tempo di conversione, ma questa grazia, come tutte le grazie, si pu� ricevere solo rinunciando definitivamente al peccato mortale!

 

Tornate alla Messa della domenica, confessatevi, comunicatevi e non morirete! Decidetevi una volta per tutte a rispettare TUTTI i comandamenti del Signore!

 

Non serve pi� parlare, ora, c'� bisogno di fatti. In troppi hanno parlato e parlano, nessuno pi� d� credibilit� a chi parla e non agisce di conseguenza.

 

Non nascondete pi� a voi stessi il vostro peccato, ma rinnegatelo apertamente, costasse pure qualsiasi sacrificio. Non date pi� ascolto a chi vi persuade a compiere il male, non rubate pi�, non offendete pi�, non giudicate.

 

Solo pentitevi e amate!

 

                     

 

       

    

La gioia del Signore � la nostra forza!