VIVETE NELLA GIOIA!

  

SEGUITEMI CON GIOIA!

  

    

13 - 15 MARZO 2010

    

commento di Pamela Salvatori

   

 

 

 

Messaggio straordinario del 13 Marzo 2010 a Ivan

 

"Cari figli, anche oggi vi voglio invitare al perdono. Perdonate, figli miei! Perdonate gli altri, perdonate voi stessi. Cari figli, questo � il tempo della Grazia. Pregate per tutti i miei figli che stanno lontano da mio Figlio Ges�, pregate che tornino. La Madre prega con voi, la Madre intercede per voi. Grazie che anche oggi avete accolto i miei messaggi".

 

Messaggio straordinario del 15 Marzo 2010 a Ivan

 

�Cari figli io desidero che anche voi oggi siate il mio fiore. Innaffiate questo fiore con la preghiera, innaffiate la vostra anima con la preghiera. Desidero cari figli che pregate anche per tutti quei fiori che sono spenti, appassiti e per tutte le anime che stanno morendo. Pregate cari figli, pregate, pregate � 

 

 

Questi due messaggi straordinari che la Regina della Pace ci ha trasmesso attraverso il veggente Ivan di Medjugorje fanno molto riflettere. Siamo chiamati ad essere i suoi fiori, in questo tempo di primavera, fiori colorati, profumati, freschi, che portano allegria, comunicano entusiasmo e danno colore alla vita degli altri. Siamo i fiori di Maria, a noi la Madre chiede di perdonarci e di perdonare, perch� perdonare se stessi per i propri errori � il primo passo di apertura anche verso il prossimo. Riconoscersi deboli e accettarsi cos� come si �, chiedendo perdono per le offese fatte a Dio con la Confessione, � il primo gradino da salire per ritrovare l'amicizia con il Signore, con se stessi e quindi con tutti i fratelli. Solo chi si riconosce debole sa perdonare le debolezze degli altri e a questo siamo chiamati in questi giorni e da ora in poi. Diverremo allora fiori profumati, perch� ritroveremo vita e grazia. La fragranza della grazia non rimarr� nascosta al mondo, ma il suo profumo e la sua luce si irradieranno tutto intorno per comunicare e trasmettere la vita all'umanit� intera. Comprendere cosa sia il perdono non � facile e ancor pi� difficile � perdonarsi e perdonare. Ma il punto di partenza sta nell'umilt� e della verit�. Bisogna che smettiamo di mentire a noi stessi sul nostro conto, � inutile continuare a cercare  giustificazioni per mettere a tacere la nostra coscienza, sarebbe pi� utile e fruttuoso ammettere a noi stessi di essere deboli, fragili, soggetti a ricadere continuamente nelle stesse colpe, condannati all'Inferno se non fosse per la Misericordia di Dio che ci sostiene. A quel punto, pentiti per tutto il male commesso in pensieri, parole, opere e omissioni, una sana Confessione ci metter� sulla retta via da percorrere fino alla fine. Diamoci da fare! Impariamo ad essere onesti con noi stessi e lo saremo molto di pi� anche con gli altri. Preghiamo per questo in ogni momento, desideriamo ardentemente la grazia di quella conversione radicale e sincera che infonde la forza di lasciare le cose vecchie: "le cose vecchie sono passate, ecco ne sono nate di nuove". Non rimaniamo sordi all'ennesimo richiamo della Madre del Cielo, diciamo "basta" alla nostra ipocrisia e combattiamola con tutto l'ardore che � in noi per risorgere con Cristo a vita nuova. Bisogna santificarsi per irradiare santit� agli altri, perch� la santit� quando c'� si vede e si sente e si trasmette con la Forza dello Spirito Santo che dimora nel nostro cuore e nel nostro spirito. Incamminiamoci sulla strada della rinuncia e della preghiera: pregate, figlioli, pregate, pregate! Ma quante volte ancora dobbiamo farglielo ripetere a questa pazientissima Madre? Chiediamo a Dio di cambiare la nostra vita affinch� possiamo diventare strumenti utili al Signore per toccare anche la vita degli altri. Troppe anime stanno morendo per il peccato! Troppi sono disorientati, dispersi, nelle tenebre avvolti dall'errore, troppi i peccati che passano come "normalit�". La Madonna vede tutto questo e vede che tanti si incamminano verso l'Inferno e la colpa � anche nostra che non preghiamo per loro. Noi che conosciamo il Signore e abbiamo incontrato il Suo Amore abbiamo il DOVERE di fare qualcosa per i fratelli vicini e lontani che non conoscono l'immenso amore di Dio. Prima di tutto dobbiamo restare fedeli a Lui, rispettare tutti i comandamenti, senza eccezioni, cos� si trova la pace, si da spazio allo Spirito Santo in noi e si da anche il buon esempio, in un mondo dove i cristiani spesso si vergognano della loro amicizia con Dio, e poi pregare, pregare, pregare. Con il Rosario in mano, con il desiderio ardente di cambiare il mondo, allontaniamo la rassegnazione, perch� Dio ha il potere su ogni cosa e in un istante potrebbe rovesciare le sorti dell'intera umanit�, perci� stiano lontano da noi sia lo scoraggiamento che la sfiducia, che proprio non si addicono ai cristiani. Combattiamo con forza, riprendiamo vigore, immergiamoci tutti nelle Sacre Scritture per realizzare in noi "quasi una seconda incarnazione" come diceva San Tommaso, allora saremo degni di essere chiamati figli di Dio. Bisogna leggere di pi� il Vangelo e meditarlo ogni giorno e pi� volte al giorno, affinch� ogni parola penetri fin nel profondo, fin nel punto di divisione dell'anima e dello spirito, delle giunture e delle midolla, come insegna San Paolo. Se vogliamo riusciamo a farlo, tutto sta nella volont� e nell'impegno: se troviamo ogni giorno e pi� volte al giorno il tempo per mangiare, non abbiamo scuse per lasciare a digiuno la nostra anima. Allora ogni nostra parola sar� eco della Parola di Dio e avremo sempre la risposta giusta da dare per rendere testimonianza della speranza che � in noi! Preghiamo per i lontani da Dio, perch� Dio li attende e attraverso di noi vuole resuscitarli a vita nuova. Preghiamo per quei fiori appassiti e spenti perch� innaffiati e concimati dalla nostra fraterna e fiduciosa preghiera tornino a splendere di profumi e colori di gioia. Pregiamo tutti insieme, uniti nel Nome di Ges� e di Maria!

 

LA GIOIA DEL SIGNORE E' LA NOSTRA FORZA! 

 

Proposito: pregare e offrire rinunce e sacrifici in questo tempo di Quaresima per le anime che stanno morendo nel peccato.

 

 

       

    

La gioia del Signore � la nostra forza!