25
DICEMBRE 2011
commento
di Pamela Salvatori
Messaggio del 25 dicembre a Marjia
"Cari figli, anche oggi vi porto tra le mie braccia il mio figlio Ges� affinch� Lui vi dia la Sua pace. Pregate figlioli e testimoniate perch� in ogni cuore prevalga non la pace umana ma la pace divina che nessuno pu� distruggere. Questa � quella pace del cuore che Dio da a coloro che ama. Attraverso il battesimo tutti voi siete chiamati e amati in modo particolare, perci� testimoniate e pregate per essere le mie mani tese in questo mondo che anela a Dio e alla pace. Grazie per aver risposto alla mia chiamata"
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Messaggio del 25 dicembre a Jakov
Nell'ultima apparizione quotidiana del 12 Settembre 1998 la Madonna ha detto a Jakov Colo che avrebbe avuto l'apparizione una volta all'anno, il 25 Dicembre, a Natale. Cos� � avvenuto anche quest'anno. La Madonna e venuta con il Bambino Ges� tra le braccia. L'apparizione � iniziata alle 15 e 30 ed � durata 11 minuti. La Madonna ha detto a Jakov:
"Cari figli, oggi in modo particolare desidero condurvi e consegnarvi al mio Figlio. Figlioli aprite i vostri cuori e permettete a Ges� di nascere in voi, perch� soltanto cos� figlioli, voi stessi potrete sperimentare la vostra nuova nascita e con Ges� nei vostri cuori incamminarvi verso il cammino della salvezza. Grazie per aver risposto alla mia chiamata�.
Durante
il tempo di Avvento la Chiesa ripropone alla nostra attenzione la
figura di Giovanni il Battista e il passo del Vangelo sulla
splendida Testimonianza di colui che annunciava l�avvento del
Regno di Dio, battezzando con acqua e invitando alla conversione del
cuore. Fervido testimone e grande profeta, Giovanni gridava alle
folle: �sta in mezzo a voi uno che voi non conoscete� e
preparava cos� la strada alla predicazione pubblica di Ges�. E�
Ges� che tutto il mondo attendeva ed era l� presente gi� da molti
anni in mezzo ai suoi, ma ancora nessuno sapeva che fosse proprio
Lui la salvezza attesa per millenni. �Ecco l�Agnello di Dio, che
ha preso su di s� il peccato del mondo�, questi � Ges�,
l�atteso delle genti, il Messia tanto sospirato da Israele che
finalmente � venuto per riscattarci. Il grido coraggioso di
Giovanni giunge fino a noi e risuona ancora oggi per noi come un
monito, e al contempo un invito al rinnovamento interiore, un
cambiamento che non sia apparente bens� profondo e definitivo. Ges�
� ancora in mezzo a noi eppure tra noi solo pochi lo conoscono
davvero, lo dimostra il fatto che pochi lo imitano e pochi
testimoniano il Suo grande amore. Invece chi ha conosciuto Ges�
personalmente non si separa da Lui e non pu� pi� vivere senza di
Lui, vede i prodigi che compie nella sua vita e non pu� non rendere
testimonianza e lode al Signore: � una conseguenza del vero amore,
chi dice di amare Dio e non rispetta la Legge di Dio, che Ges� �
venuto a completare e in prima persona ha vissuto, dimostra nei
fatti di non conoscere Ges� e di non amarlo. In verit� molti di
noi non sanno chi sia Colui che sta in mezzo a noi e in mezzo a noi
agisce continuamente per portare alla salvezza eterna ciascuno di
quelli che � venuto a salvare. Eppure Ges� � presente, � vivo,
agisce e opera efficacemente in ogni istante mediate il Suo Santo
Spirito. Il sacrificio di Ges� � sempre valido, attuale per gli
uomini che sanno accoglierlo con amore e sottomissione umile e ricca
di speranza. Nelle parole della Regina della Pace risuona questo
invito a incontrare Ges�, a conoscerlo e ad accoglierlo, perch�
questa � la conversione: �Attraverso il battesimo tutti voi siete
chiamati e amati in modo particolare, perci� testimoniate e pregate
per essere le mie mani tese in questo mondo che anela a Dio e alla
pace�; �Figlioli aprite i vostri cuori e permettete a Ges� di
nascere in voi, perch� soltanto cos� figlioli, voi stessi potrete
sperimentare la vostra nuova nascita e con Ges� nei vostri cuori
incamminarvi verso il cammino della salvezza�. E� necessario
risvegliare in noi la fede, coltivarla e lasciare che fruttifichi,
per divenire testimoni di Cristo. Questo � il compito di ogni
cristiano autentico, compito pieno di gioia, di speranza e di
felicit�, che accende la carit� tra noi, porta i cuori a Dio e
ridona speranza e luce a tante anime. Si diviene cos� esempio e
guida per molti, al servizio del Regno di Dio nel mondo e tra gli
uomini. La santit� consiste in un impegno di vita perseverante e
fedele al Vangelo, sta nel rialzarsi ad ogni caduta e riprendere
coraggio dopo ogni sconfitta: questo � possibile solo per chi ama
Ges�, lo conosce davvero e confida nella sua Potenza! Impariamo a
fidarci di Dio! Questa � la fede, questo il cammino di perfezione
verso Ges� e con Ges� di cui parla Maria. Cos� si diventa �mani
tese� che operano nel mondo, non cose straordinarie, ma
ordinariamente in mezzo ai fratelli, ogni giorno nella fedelt� e
nella carit�. Saremo giudicati sull�Amore, ma sull�amore vero,
quello che viene da Dio, che Ges� ci ha insegnato e lo Spirito
Santo ci ricorda ad ogni passo. Bisogna conoscere Ges�
personalmente, nella preghiera del cuore, sincera, spontanea,
fiduciosa, nella lettura e meditazione del Vangelo e nella frequenza
ai sacramenti. Allora si impara ad amare e questo amore si diffonde
tutto intorno, nelle parole, nelle azioni e negli esempi di vita. Ci�
significa aprire il cuore per poter sperimentare una nuova nascita e
sentire divampare la vera pace, la pace di Cristo che nessuno pu�
distruggere, nemmeno il demonio. Che questa pace regni in ogni
cuore! Preghiamo intensamente secondo le intenzioni del Cuore di
Maria e di Ges� e vedremo il mondo cambiare in bene e
silenziosamente una trasformazione profonda farsi spazio nei cuori
per raggiungere tutti insieme nella gioia e nella fede la m�ta
ambita del Paradiso. Preghiamo senza scoraggiarci e senza sosta
perch� il cambiamento � ancora possibile e la grazia di Dio sta gi�
lavorando in tutti i cuori di buona volont�. Non abbandoniamoci
alla sfiducia e non lasciamoci opprimere dallo scoraggiamento, Dio
� il pi� forte e i Suoi piani si realizzano sempre per chi lo ama!
Andiamo avanti con fiducia e costanza e otterremo gi� cento volte
tanto in questa vita e una eternit� di gloria.
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