VIVETE NELLA GIOIA!

  

SEGUITEMI CON GIOIA!

  

    

18- 25 MARZO 2011

      

commento di Pamela Salvatori

        

 

      

 

18 marzo 2011 a Mirjana � apparizione straordinaria annuale

"Cari figli! Io sono con voi nel nome dell�Amore pi� grande, nel nome del buon Dio che si � avvicinato a voi attraverso mio Figlio e vi ha dimostrato il vero amore. Io desidero guidarvi sulla via di Dio. Desidero insegnarvi il vero amore, che gli altri lo vedano in voi, che voi lo vediate negli altri, che siate fratelli a loro e che gli altri vedano in voi il fratello misericordioso. Figli miei, non abbiate paura ad aprirmi i vostri cuori. Io con amore materno vi dimostrer� che cosa aspetto da ciascuno di voi, che cosa aspetto dai miei apostoli. Incamminatevi con Me. Vi ringrazio".

25 marzo 2011 a Marija

Cari figli, oggi in modo particolare desidero invitarvi alla conversione. Da oggi inizi una vita nuova nel vostro cuore. Figli, desidero vedere il vostro �si� e che la vostra vita sia il vivere con gioia la volont� di Dio in ogni momento della vostra vita. Oggi in modo particolare Io vi benedico con la mia benedizione materna di pace, d�amore e d�unione nel mio Cuore e nel Cuore del mio figlio Ges�. Grazie per aver risposto alla mia chiamata".

Seguiamo Maria e facciamolo con gioia! �Non esiste miglior riposo della gioia� affermava San Tommaso d�Aquino, perch� la gioia � pace! Questo � il segno che distingue i figli di Dio in ogni tempo. E� una gioia spirituale, intima, profonda che tuttavia risplende sul volto, negli occhi e in tutta la persona che si apre all�amore di Dio. E� la gioia che tocca i cuori degli altri, che affascina e rende luminoso tutto l�essere. E� la logica conseguenza dell�amore del Signore che attraverso il nostro �si� si effonde in abbondanza nel cuore per trasformare tutta la vita momento per momento, passo dopo passo, caduta dopo caduta. Il �si� a Dio se � autentico si vede anche all�esterno, perch� chi scegli Lui entra nel Suo esercito e viene rivestito dell�armatura di Cristo. Inevitabilmente ne segue un cambiamento radicale di vita, di prospettive e di speranze. Non a caso � proprio tra i veri cristiani che troviamo moltissimi esempi di carit� eroica fino al martirio, anche oggi: essi hanno compreso che non con il potere n� per dispiego di forze umane si vince la battaglia contro il mondo e il diavolo ma solo con lo Spirito di Dio, l�Onnipotente! Tuttavia il cambiamento sperato non avviene in un istante e non va preteso da un giorno all�altro: inizia sempre nel profondo del cuore, che � il centro della vita dell�uomo, la stanza segreta in cui incontrare Dio a tu per tu ogni volta che vogliamo, il luogo in cui ogni uomo pu� conoscersi nella verit�. La trasformazione inizia quando l�uomo sceglie con desiderio ardente di abbandonare le cose del mondo, ne prova un sano disprezzo, perch� vede che da sole non lo rendono felice e non lo appagano come vorrebbe. Desidera distaccarsi interiormente da esse e dalla concupiscenza che lo incatena alla carne al mondo alla ricchezza, e allora sperimenta una dura lotta tra la carne e lo spirito, quel combattimento di cui parla San Paolo che arriva ad affermare �faccio il male che non voglio e non il bene che vorrei �quando voglio fare il bene il male � accanto a me�. 

 

Il desiderio di cambiamento, di pienezza, di realizzazione, la tensione verso l�assoluto, la perfezione, la bellezza che superano le possibilit� umane, generano una inquietudine che mettono l�uomo alla ricerca di qualcosa di pi�, che soddisfi la sua sete di eternit�. Ma ognuno trover� riposo solo nell�incontro con Ges�: �tu ci hai fatti per Te e il nostro cuore � inquieto finch� non riposa in Te� scriveva Sant�Agostino. Lo stesso accadde alla Samaritana al pozzo, che Ges� ha cercata, ha chiamata; nonostante la sua miseria e il suo peccato, Ges� con lei ha parlato, conducendola a riflettere con estrema delicatezza sulle proprie infermit� spirituali, fino a suscitare in lei la contrizione del cuore per i peccati. E man mano che le parlava, la donna guariva, passando da una iniziale diffidenza alla confidenza pi� viva con Ges�, fino alla gioia e al giubilo. Infatti racconta il Vangelo che finito di parlare con Lui corse in citt� a raccontare a tutti l�incontro avvenuto presso il pozzo! Se in un primo momento secondo una logica meramente umana aveva visto in Ges� un semplice uomo stanco per la fatica del viaggio, man mano che conversava con Lui, si aprivano i suoi occhi, cos� da definirlo dapprima �profeta� e infine �il Messia�. Cos� Ges� vuole fare con noi, conducendoci gradualmente la Verit� tutta intera. Lui, che solo ci conosce fino in fondo, sa quando e come intervenire per rivelarsi a ciascuno di noi. Ma dobbiamo fermarci ad ascoltarlo come la Samaritana! Dobbiamo fare silenzio e lasciarlo parlare � dobbiamo chiedere e desiderare l� �acqua viva� che disseta. Non siamo santi e non siamo perfetti, Ges� lo sa e ci ama cos� come siamo, non ci chiede molto, solo di fidarci di Lui, sar� Lui a renderci santi e perfetti come vuole, quando vuole! Bisogna consegnare la propria vita al Signore, che non mente e non delude, che libera da ogni schiavit� che ci lega alla terra. Lui provveder� a ogni necessit� quotidiana e spianer� ogni via. Lasciamo che sia Lui a disporre dell�anima e del corpo, delle ricchezze e degli averi, degli affetti e delle amicizie, dei successi e delle sconfitte, perch� tutto sia nelle Sue mani, tutto sia lavato e purificato nell�amore sapiente del Suo Cuore, per essere cos� veramente liberi da ogni preoccupazione e affanno della vita e poter vivere con gioia sempre. 

 

La gioia � possibile! Ed � possibile viverla adesso, in ogni momento della vita prova santa letizia chi si incammina con Maria dietro a Ges�, accettando i propri limiti e difetti, senza pretendere di apparire perfetto agli occhi degli altri. La vera gioia � libert� autentica! Libert� da ogni condizionamento che lega, incatena e vincola la volont�, la vita, i pensieri, le opere dell�uomo che pretende di offrire di s� un�immagine diversa dalla verit�. Dire di �si� al progetto di Dio significa prima di tutto guardarsi con sincerit� e affrontare le proprie paure e debolezze, non per cadere nella disperazione, n� per tormentarsi, ma al contrario per iniziare a vivere nella verit�, ad accettarle con dolcezza, confidando sempre nella misericordia di Dio, che perdona. Solo chi riconosce di essere peccatore pu� provare un pentimento sincero e ricevere quella luce spirituale che illumina ogni punto oscuro della sua interiorit�. Si tratta di un grande atto di umilt�, un guardarsi dentro alla luce di Dio e non con gli occhi della carne, che sempre ingannano e suggeriscono soluzioni sbagliate ai problemi. Il Signore conosce tutti i nostri difetti e tutte le nostre inclinazioni al male, vede il desiderio che abbiamo nel cuore di essere migliori, il desiderio che il mondo cambi in bene, vede le nostre aspirazioni alla giustizia, alla pace, alla concordia, all�unit� tra gli uomini e con Dio. Ges� � venuto a guarire le ferite dell�anima prima ancora che le malattie del corpo! Ges� ci guarda con immenso amore nelle nostre difficolt� e ci viene in aiuto come una mamma soccorre il suo bambino! Quell�amore lo vuole effondere nella nostra anima per suscitare in noi fiducia incrollabile nell�abisso della Sua Misericordia. Dio ci ama cos� come siamo ora. Lui sa che da soli non possiamo cambiare, non siamo onnipotenti, non ci basta volere per attuare se Lui non interviene con la Potenza rigeneratrice del Suo Spirito. Solo Dio pu� convertire le anime, purch� le anime in piena libert� si lascino convertire da Lui! 

 

L�umilt� � la via per la conversione e la gioia! L�umilt� autentica che si esercita nelle umiliazioni e nelle mortificazioni interiori ed esteriori, nelle rinunce, nell�accettare le offese con pazienza, nell�accettare i buoni consigli, nel privarsi di qualcosa per gli altri, nel benedire chi maledice, pregare per chi ci maltratta, nel dare il saluto ai nemici, nello sforzo di comprendere e condividere il dolore degli altri, di tollerare e accettare i difetti degli altri, nell�amare il prossimo anche nei suoi errori, aiutandolo cos� a portare la croce con Ges�, e in tutte le opere di misericordia spirituale e corporale. L�umilt� si trova volgendo l�attenzione a Ges�, mite e umile di Cuore e praticando quel precetto che riassume tutta la Legge e i Profeti: �tutto quanto volete che gli altri facciano a voi anche voi fatelo a loro�. Il Signore concede grazia agli umili ma non pu� soddisfare le brame dei superbi, destinati a godere solo momentaneamente di una apparente gloria! Ges� vuole trasformarci per rendere sempre pi� salda l�unione o comunione con Lui e tra noi. Questo � il Regno di Dio, il miracolo dell�amore, il trionfo del Sacro Cuore nel mondo e sulle anime. Quando ciascuno di noi avr� consegnato il suo cuore a Ges� potr� ricevere in cambio quell�ardore che infiamma tutto il Cuore di Cristo e che brucia infermit� e impurit� delle nostre anime, risanando le antiche ferite come un balsamo di vita nuova, per far risplendere l�immagine di Dio in noi! Siamo il sogno di Dio! Il Suo grande progetto di amore! Siamo nella sua mente dall�eternit�, � stato Lui a scegliere il momento giusto per chiamarci dal nulla all�esistenza! E� stato Lui a scegliere il luogo, la famiglia, il tempo in cui venire alla luce, perch� per ognuno ha progetti meravigliosi di bont�! Il Signore ha deciso di avere bisogno di noi per portare a termine il Suo Piano di Redenzione compiuto gi� in Cristo, ma che pu� essere attualizzato solo con i nostro �si� quotidiano a Lui. Colui che ci ha desiderato da sempre, non pu� abbandonarci e non lo far�, sempre verr� a cercarci quando ci perderemo! Saremo con Lui e Lui con noi, su di noi e in noi fino alla fine. A questo siamo chiamati e destinati! A far risplendere l�amore di Cristo in noi, per condurre tutti gli altri a Lui! �Dal Cuore di Ges� nasce l�uomo nuovo, animato dallo Spirito� (P. L. Dehon)! Dal Suo Cuore scaturiscono fiumi di gioia e di grazia capaci di trasformare le sorti dell�umanit�! Perch� � stabilito che �nel Nome di Ges� ogni ginocchio si pieghi nei cieli sulla terra e sotto terra� e cos� sta avvenendo nel momento attuale, � avvenuto e avverr� ancora! 

Proposito: cercare ogni giorno un momento per rimanere nel silenzio, invocando con tutto il cuore il Nome di Ges�.

  


Imitare Maria � uno dei mezzi pi� concreti 
e pi� validi per onorare il Signore, 
riconoscendo che in Maria Lui ha fatto grandi cose 
e le ha fatte per noi. 

(Card. A. A. Ballestrero) 
   

 

 

       

    

La gioia del Signore � la nostra forza!