25
LUGLIO 2012
commento
di
Pamela Salvatori
Messaggio
del 25 luglio 2012 a Marija
"Cari
figli! Oggi vi invito al bene. Siate portatori di pace e di bont�
in questo mondo. Pregate che Dio vi dia la forza affinch� nel vostro
cuore e nella vostra vita regnino sempre la speranza e la fierezza
perch� siete figli di Dio e portatori della Sua speranza in questo
mondo che � senza gioia nel cuore e senza futuro perch� non ha il
cuore aperto verso Dio, vostra salvezza. Grazie per aver risposto
alla mia chiamata.�
�Pregate Dio affinch� nel vostro
cuore e nella vostra vita regnino sempre la speranza e la fierezza
perch� siete figli di Dio� e i figli di Dio generati non da
carne, n� da sangue, n� da volere di uomo, ma da Dio stesso (cfr.
Gv 1, 13), sono coloro che hanno accolto la Parola di Cristo, perci�
possono essere portatori di speranza e di gioia in una mondo che �
�senza gioia nel cuore� e quindi �senza futuro�, con il
cuore chiuso davanti al meraviglioso disegno di Dio, un progetto di
amore infinito che tanti ancora non sanno accogliere n�
riconoscere. �Risplenda la vostra luce davanti agli uomini� (Mt
5,16) esorta Ges� e altrove dice: �chi segue me non cammina nelle
tenebre ma avr� la luce della vita� (Gv 8,12) questo � possibile
perch� Ges� � �la luce vera, quella che illumina ogni uomo� (Gv
1,9); �Io sono la Luce� (Gv 8,16), venuta nel mondo per donare
al mondo la salvezza, luce che illumina ancora oggi chiunque cammina
alla Sua presenza. Ges� � vivo e anche a noi vuole comunicare il
Suo Amore. E� questo Amore l�unica nostra salvezza, � Lui la
nostra forza, sorgente di ogni Bene, siamo figli di Dio e dobbiamo
esserne fieri! Questa consapevolezza ci deve incoraggiare e spingere
alla giustizia e a difendere la Verit� anche a costo della vita!
Questo Amore d� il coraggio di sperare contro ogni speranza, di
credere anche quando tutto sembra perduto, di confidare e attendere
l�intervento del Signore anche nei momenti in cui sembra che il
cielo sia muto, o che il Signore non ascolti. Guardiamo i santi,
esempio di fortezza e di speranza, e capiremo cosa significa vivere
con fede e non perdere mai la speranza. E il Signore far� a lungo
attendere quelli che giorno e notte gridano a Lui? Egli �non far�
giustizia ai suoi eletti che gridano�verso di lui, li far� a
lungo aspettare?� (Lc 18,7) dice Ges� e continua �Vi dico che
far� loro giustizia prontamente� (Lc 18,8). Il Signore non
ritarda, non sbaglia e sa sempre quando e come intervenire secondo
un altissimo piano di misericordia che coinvolge tutta l�umanit�.
�Io sono il Signore� dice per bocca del profeta Isaia �a suo
tempo far� ci� speditamente� (Is 60,22), �non saranno delusi
quanti sperano in me� (Is 49,23b) �non temere io ti vengo in
aiuto� (Is 41,13), e altrove �l�ho detto e lo far� (Ez
37,14). Non c�� da aver paura, perch� Dio � fedele alle Sue
promesse, dona largamente a chi si rivolge a Lui e rimette tutto
nelle sue mani, aspettando da Lui ogni grazia e conducendo intanto
la sua vita di ogni giorno nella fedelt�, nella preghiera, nelle
opere di bene verso tutti e nutrendosi dei Suoi sacramenti. La
preghiera alimenta la fede, la speranza, l�amore, sostiene
l�esercizio delle virt� morali che lo Spirito di Dio con i Suoi
preziosi doni porta a perfezione in colui che si dispone a vivere
secondo il Cuore di Dio, quindi secondo i Suoi Comandamenti.
Convertirsi per poter essere esempio e luce per il mondo,
sacrificarsi, amare, donarsi affinch� anche gli altri siano
conquistati da Cristo e si lascino da Lui abbracciare. Rinnegarsi e
seminare nell�umilt�, lasciando che sia Dio a far crescere e
fruttificare quel seme di vita nuova e di speranza, che noi dobbiamo
spargere abbondantemente in mezzo agli uomini. Questo � il cammino
di santit� che ogni cristiano � chiamato a percorrere, non �
qualcosa di straordinario, a nessuno si richiedono miracoli n�
prodigi, ma solo il suo dovere nella fedelt� alla Volont� di Dio,
espressa chiaramente nei Vangeli Canonici e indicataci con certezza
dalla Chiesa Cattolica. Cos� si accoglie nella verit� quella Luce
che � venuta nel mondo, quel Verbo di Dio fattosi carne e non si
rende vano il sacrificio di Cristo per noi. Tanti nel mondo, schiavi
ancora del demonio e dei vizi, vedranno la lampada della nostra fede
risplendere tra le tenebre della menzogna che avvolge questo nostro
mondo e sentiranno nel cuore il desiderio di seguire quella luce che
indica una via nuova, una vita nuova, verso una m�ta certa,
bellissima ed eterna: la pace nel cuore nell�incontro con il
Padre. Dunque preghiamo per essere tutti trasformati in Cristo e
avere in noi gli stessi sentimenti che furono in Lui (cfr. Fil 2,5),
perch� sempre agiamo nel Suo Nome e fedelmente rispondiamo con
fermezza e perseveranza alla Sua chiamata. Vedremo le cose cambiare
e trasformarsi in bene, situazioni risolversi, nodi sciogliersi e
persone felici, e lo saremo anche noi insieme con gli altri, perch�
il Regno di Dio prender� stabilmente dimora in mezzo in noi, nella
Pace e nella concordia, e lo Spirito Santo, agendo per mezzo di
tutti e a vantaggio di tutti, ci condurr� alla conoscenza della
verit� tutta intera (vedi Gv 16,13) orientandoci verso la dimora
eterna. Vivremo in Dio e Dio in noi, anche le guerre finiranno, il
male sar� sconfitto e, nella fede, tutto sar� possibile.
|