18-25
MAGGIO 2012
commento
di
Pamela Salvatori
18
maggio 2012 (messaggio
straordinario a Ivan)
"Cari figli, anche oggi desidero invitare anche voi:
pregate insieme con me per i miei pastori, perch� guidino il loro
gregge instancabilmente nella fede. La Madre prega insieme con voi:
pregate, cari figli, con la Madre. Grazie, cari figli, anche oggi
perch� avete risposto alla mia chiamata".
25
maggio 2012 (a
Marja)
"Cari figli! Anche
oggi vi invito alla conversione e alla santit�. Dio desidera darvi
la gioia e la pace attraverso la preghiera ma voi, figlioli, siete
ancora lontano, attaccati alla terra e alle cose della terra. Perci�
vi invito di nuovo: aprite il vostro cuore e il vostro sguardo verso
Dio e le cose di Dio e la gioia e la pace regneranno nel vostro
cuore. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.�
Per comprendere ancora meglio l�efficacia della preghiera, gi�
descritta nel Vangelo e che la stessa Madre di Dio, da sempre
raccomanda in tutte le sue apparizioni, leggiamo le riflessioni del
Sacerdote Dolindo Ruotolo, servo di Dio, ricordando anche la celebre
espressione di San Giovanni Crisostomo �nessuno � pi� potente
dell�uomo che prega�.
Scrive don Dolindo, parlando della potenza della preghiera, intesa
come abbandono fiducioso nelle mani del Signore, che �non
c'� forza di lotta e di tribolazioni che possa prevalere contro
un'anima che confida in Dio ed in Maria. Satana � sconcertato ed �
vinto dalla fiducia, perch� essa � umile riconoscimento della
propria insufficienza. Il mondo non pu� nulla su chi si appoggia
all'Onnipotente, e LA VITTORIA � SEMPRE SICURA�.
Infatti �la preghiera
vince sempre, anche quando sembra inutile e sterile ai nostri poveri
sguardi, cos� incapaci di penetrare nei disegni adorabili della
divina bont�. Bisogna persuadersi che nessuna preghiera � vana,
nessuna, e che invece di sfiduciarsi bisogna insistere, perch�,
mentre preghiamo, Dio con cura paterna prepara nel mondo gli eventi
che debbono consolarci.
Si potrebbe dire che il
segno pi� bello che Dio ci doni della sua bont� sia proprio
l'attesa... Se tu domandi da bere alla mamma ed essa tarda a
portarti l'acqua, avrai dopo un poco non l'acqua, ma la bevanda
sciroppata, perch� il cuore materno � ricco di risorse gentili.
Credi tu che non sia ricco il cuore di Dio?�
E� importante non dimenticare che pregare per i vivi e per i
defunti, per s� e per le necessit� degli altri, � una grande
opera di misericordia spirituale, non meno valida delle opere
corporali, essa rappresenta infatti non solo un opera di carit�
verso il prossimo e di fiducia in Dio, ma anche un vero atto di
umilt�, quando ci si riconosce manchevoli in tutto e sempre
bisognosi della misericordia del Signore. A tal riguardo don Dolindo
scrive: �Un'anima che prega
compie un'opera pi� grande di tutte le attivit� umane, e concorre
all'apostolato pi� di chi opera esternamente; l'aiuto di una sola
preghiera vale molto pi� che l'aiuto di tutte le stesse potenze
angeliche di Dio stesso, Uno e Trino. Chi prega � veramente armato,
� forte ed invincibile, perch� la preghiera da sola sconcerta
tutti i piani umani e diabolici, e pu� persino indurre Dio a piani
nuovi di amorosa misericordia. La preghiera � una forza multipla,
ammirabile, che ha efficacia sullo spirito e sulla materia, sulle
creature e sul medesimo Creatore. Vale pi� di tutti i mezzi, anche
i pi� potenti, incatena le stesse leggi della natura. Domina le
forze pi� avverse ed � come l'onnipotenza partecipata a noi. Siamo
ad immagine di Dio: Dio infinito manifesta la sua onnipotenza per il
Verbo Eterno che crea tutto; noi siamo ad immagine sua anche in
questo, poich� la preghiera � la parola arcana che ci rende
praticamente potenti su tutte le forze create, e pu� persino
indurre Dio a nuove manifestazioni di potenza. Quando a S. Giovan
Giuseppe della Croce fu domandata da un nobile la grazia di avere
tre pesche in pieno inverno, perch� la moglie del nobile, essendo
incinta, ne aveva avuto desiderio, il santo chiam� il Fratello
laico che lo assisteva, santo come lui, e gli disse: <Metti sulla
finestra quel vaso di creta, e piantavi dentro uno stecco, poi
pregheremo tutta la notte, perch� dobbiamo produrre una gran
cosa>. Pregarono, ed al mattino, sull'arido stecco erano belle e
mature le tre pesche. Fatto storico questo, ed anche oggi qui a
Napoli si vede la finestra dove avvenne il miracolo. Anche
io ho una gran cosa da ottenere da Dio per la sua gloria; non gi�
tre pesche, ma molto di pi�: il fiorire della pianta da Lui fatta
germinare nell'inverno delle mie angustie. Dunque ho bisogno di
grandi preghiere. E� una battaglia impari, impegnata col potere
delle tenebre e bisogna pregare per vincerla�.
Infine � bene ricordare che qualunque preghiera � veramente
efficace solo ad una condizione, la vita in grazia. Perch� soltanto
chi vive da figlio di Dio, ossia rispettando tutti i Comandamenti e
con la frequenza ai Sacramenti, diviene partecipe dell�eredit�
del Signore e non cadr� mai in disgrazia, n� mancher� mai del
necessario. E� una promessa, presente nelle Sacre Scritture,
promessa a cui da sempre il Signore � fedele, per la quale �
pronto a stendere il Suo braccio per compiere prodigi a favore dei
suoi figli, che lo amano. Su questa condizione necessaria per essere
esauditi si sofferma anche don Dolindo in uno dei suoi scritti:
�Si prega molto, specialmente nei momenti di tribolazione, ma
quante volte la preghiera diventa sterile ed inefficace. Ci�
succede, o perch� si vive in disgrazia di Dio, o perch� si domanda
ci� che non �
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