25
NOVEMBRE 2012
commento
di
Pamela Salvatori
Messaggio
del 25 novembre 2012 a Marija
"Cari figli! In
questo tempo di grazia vi invito tutti a rinnovare la preghiera. Apritevi alla
santa Confessione perch� ognuno di voi accetti col cuore la mia chiamata. Io
sono con voi e vi proteggo dall'abisso del peccato e voi dovete aprirvi alla via
della conversione e della santit� perch� il vostro cuore arda d'amore per Dio.
DateGli il tempo e Lui si doner� a voi, e cos� nella volont� di Dio scoprirete
l'amore e la gioia della vita. Grazie per aver risposto alla mia
chiamata.�
***
Ogni
uomo � stato creato per conoscere, amare e servire Dio in questa
vita e goderlo per sempre in Paradiso. Dotato di libera volont�,
razionale e intelligente, pu� decidere cosa fare della sua vita,
scegliere se seguire la Volont� di Dio o rinnegare il suo Creatore
anche fino alla dannazione eterna. Ovviamente il Padre vuole che
tutti i Suoi figli siano salvi ma non impone la salvezza a nessuno. �Dio
che ti ha creato senza di te, non ti salver� senza di te�
osservava sant�Agostino, perch� Dio � Amore che si dona senza
misura e desidera essere ricambiato senza costrizioni, perch�
chiunque scelga di amarLo possa farlo in piena libert�, con tutto
il cuore, l�anima, la mente e le forze. Spesso l�uomo impara a
conoscere e ad amare Dio passando attraverso prove, cadute,
tentazioni, peccati e pentimenti, sperimentando la sofferenza e
l�abbandono, l�impotenza e la fragilit� della condizione umana.
Accade spesso, e le vite dei santi lo testimoniano, che proprio
quando sotto il peso della croce l�uomo vede la sua debolezza,
solo allora scopre la verit� su se stesso e decide come orientare
la sua vita. Il tempo della sofferenza, se ben utilizzato, diviene
il tempo della conversione. Nell�abbondanza e nella salute, quando
la vita � piena di soddisfazioni, senza problemi, si fa fatica ad
interessarsi delle cose di Dio perch� ci si illude di non averne
bisogno, di bastare a se stessi, di essere abbastanza intelligenti e
saggi da poter gestire la propria vita e i progetti futuri, ma
quando sopravviene una sofferenza imprevista, quando si prova il
fallimento, la delusione, quando si vive nella privazione, nel
dolore di situazioni che sono apparentemente senza via di uscita,
quando dopo aver compiuto invano ogni umano tentativo per venirne
fuori ci si ritrova stanchi e amareggiati, ecco che il cuore, la
mente e lo sguardo dell�anima si rivolgono al Cielo e invocano
l�aiuto di quel Dio che, forse, nella prosperit� era stato
dimenticato. In quei momenti pu� nascere la vera conversione, perch�
l�uomo ferito dal dolore diviene pi� sensibile ai richiami della
coscienza, pi� disponibile all�ascolto, pi� bisognoso di
silenzio e di solitudine, cos�, sotto il peso del dolore, non
confidando pi� in se stesso, si apre alla speranza e all�incontro
con il Signore. La sofferenza, in questo caso, diviene un mezzo
efficacissimo e prezioso per la conversione del cuore, quella
autentica, che nasce nel profondo dell�essere, nel silenzio, dove
Dio finalmente pu� parlare ed essere ascoltato. Quando nel cuore si
apre uno spiraglio di speranza e di amore, lo Spirito Santo vi entra
con la Sua luce e silenziosamente lo invade fino a trasformarlo del
tutto: il cuore di pietra diviene un cuore di carne e la Parola di
Dio comincia a mettere quelle radici che, a tempo opportuno,
porteranno frutti. Lo Spirito � Amore e Fuoco che mentre riscalda
purifica, mentre risana rinnova, e fa della sofferenza
un�occasione di gioia. Grande � il mistero della conversione,
grande la gioia in cielo per un solo peccatore che si converte.
Aprire il cuore significa dare del tempo a Dio e il tempo trascorso
nella preghiera non � mai tempo perso. Ogni attimo donato al
Signore � un guadagno, ogni momento lontano da Lui un disperdersi
in distrazioni che generano ansia e confusione. Chi prega di pi�
realizza cose pi� grandi e impara ad usare sapientemente il tempo a
sua disposizione. Niente pu� sostituire la preghiera, perch� essa
� vita per l�anima, proprio come l�ossigeno per il corpo. La
preghiera mette ordine nella mente e nel cuore dell�uomo, dona
luce agli occhi dell�anima, illumina la ragione, e si traduce in
opere concrete di bene. La preghiera � il motore di ogni vita
cristiana autentica. Solo chi prega vince ogni paura e agisce con
determinazione e giustizia, senza esitare. Dedicare il proprio tempo
al Signore significa lasciare che Egli agisca come vuole per
cambiare la nostra vita, per guarire le ferite, riformare la
mentalit� e poter cos� orientare nella Verit� le scelte, ispirare
le giuste decisioni, affinch� l�uomo possa vivere all�unisono
con il Padre e il Figlio e lo Spirito Santo, come Maria. La
preghiera � sempre necessaria: apre la via alla conversione, la
anima e la sostiene, tiene viva la fiamma della fede e la alimenta
dal primo all�ultimo giorno. Essa non pu� essere mai abbandonata,
ma deve accompagnare tutta la nostra vita. Infatti, quando si
trascura la preghiera, la fede si spegne, il peccato avanza insieme
all�oscurit�. La preghiera �, dunque, il concime che rende
fertile la nostra terra, sulla quale si coltiva la nostra
conversione. Primo grande frutto e segno di una conversione
autentica � il pentimento dei propri peccati. Non pu� esserci
rinnovamento di vita senza contrizione: la pace entra nel cuore
attraverso il dolore dei propri peccati e il perdono del Signore.
Davanti alla vista della propria indegnit� e colpevolezza nasce il
desiderio di essere liberati da tutti quei legami con il male che
tengono il cuore stretto in catene: la Confessione diviene quindi un
passo fondamentale per chi vuole ritrovare la comunione con Dio,
perduta per le proprie violazioni. Il Sacramento della
Riconciliazione � liberazione per il Cristiano, � guarigione,
perch� attraverso di esso il Signore pu� sempre nuovamente entrare
nella vita dei Suoi figli per attualizzare in loro l�opera di
redenzione. E� chiaro, dunque, che colui che intuisce il mistero
di questo prezioso sacramento non ha paura di confessare i propri
peccati, non si lascia intimorire dal rispetto umano, superando
facilmente e felicemente ogni vergogna, perch� l�amore lo spinge
a dissetarsi a quella sorgente di misericordia che sola pu�
restituirgli la gioia, la pace, la pienezza di vita, la redenzione
di cui ha bisogno per riprendere il volo verso la felicit�. Non fa
pi� caso a ci� che dice la gente, non gli interessano pi� quelle
cose che prima lo attraevano, perch� chi incontra Ges� ne resta
del tutto conquistato, vince se stesso, guarda oltre e d� il giusto
valore alle cose e alle persone: nella sua vita entra la pace e con
essa l�ordine, l�armonia, la giustizia: in una parola, entra
Dio. �Dategli il tempo e Dio si doner� a voi�, � questo
l�invito della Regina della Pace, Lei che ha vissuto la piena
comunione con il Signore, conosce la vera gioia e continua ad
indicarci la via da seguire. Ma prima di tutto � necessario
educarsi ad ascoltare. Pregare con le parole non serve a nulla senza
prima l�ascolto, scriveva san Girolamo: �Preghi?
Sei tu che parli allo Sposo. Leggi [la Scrittura]? E' lo Sposo che
parla a te� e in un�altra occasione spiegava: �Chi
� assiduo nella lettura della Parola di Dio, quando legge si
affatica, ma in seguito � felice perch� gli amari semi della
lettura producono in lui i dolci frutti�. Un insegnamento da
tenere presente: leggere e meditare il Vangelo e la Sacra Scrittura,
anche un solo versetto al giorno, permettono alla Parola di Dio
di farsi spazio in noi, di gettare il suo seme, che poi la
perseveranza nella preghiera e la vita in grazia faranno
germogliare. Talvolta, una sola preghiera, anche breve e silenziosa,
un semplice moto del cuore, uno slancio di puro amore, scaturito da
un cuore pieno della Parola di Dio, ha un cos� grande valore
davanti a Lui che viene subito esaudito. Dunque, alla scuola di
Maria e sull�esempio dei santi, rinnoviamo la preghiera e il
nostro modo di pregare, seguiamo l�ordine che Dio ci ha indicato,
partendo da un sincero pentimento dei peccati, se desideriamo
davvero scoprire l�amore e la gioia della vita, che il Signore,
nella sua divina bont�, ha preparato anche per noi. Solo allora
potremo vedere la nostra vita cambiare e, persino da ogni male, da
ogni ingiustizia subita, da ogni sorta di prove e calamit�,
fioriranno per noi in abbondanza giustizia e bene, per la nostra
felicit� e per la gloria di Dio.
Per
conoscere LE VERITA� FONDAMENTALI DELLA FEDE (12)
Le Beatitudini
evangeliche
1
� Beati i poveri in spirito, perch� di essi � il Regno dei Cieli
2
� Beati gli afflitti, perch� saranno consolati
3
� Beati i miti, perch� erediteranno la terra
4
� Beati quelli che hanno fame e sete di giustizia, perch� saranno
saziati
5
� Beati i misericordiosi, perch� troveranno misericordia
6
� Beati i puri di cuore, perch� vedranno Dio
7
- Beati gli operatori
di pace, perch� saranno chiamati figli di Dio
8
- Beati i perseguitati
a causa della Giustizia, perch� di essi � il
Regno dei Cieli
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